Alto Adige. I 62 dirigenti provinciali in un anno costano 6,5 milioni
Corrarati: necessario modificare la struttura pubblica, bilancio bloccato dalle spese correnti.
“I 62 dirigenti della Provincia sono costati, nel 2017, oltre 6,5 milioni di euro. Allo stesso tempo, la Provincia ha stanziato, nel 2017, 6 milioni di euro per il bando relativo ai contributi alle 40.000 piccole e micro imprese dell’artigianato, del commercio, dell’industria e dei servizi e che insieme garantiscono la ricchezza del territorio e la piena occupazione. La stessa cifra, 6 milioni di euro, è stata stanziata per il 2008 ed il bando è stato appena approvato. È necessario iniziare la modifica della piramide della struttura pubblica perché oggi la spesa corrente incide sul bilancio provinciale per oltre il 72%, lasciando sempre meno risorse agli investimenti”. Lo afferma Claudio Corrarati, presidente regionale della CNA-SHV, prendendo spunto dalla pubblicazione dei redditi imponibili relativi al 2017 dei 62 dirigenti della Provincia sulla sezione “Amministrazione trasparente” del sito dell’Ente, come riportato dalla stampa.
“Non si chiede di mandare a casa nessuno – prosegue Corrarati – ma riteniamo che sia giunta l’ora di iniziare una ristrutturazione che, a medio termine, possa dare frutti in termini di riduzione della spesa pubblica, altrimenti sarà necessario intervenire pesantemente sul welfare attualmente garantito alla popolazione e al territorio”.
Secondo Corrarati “questo è il momento di adottare scelte coraggiose sulla spesa pubblica, rinnovando i concetti stessi di amministrazione. Non possono essere soltanto i cittadini e le imprese a tirare la cinghia, cercando forme innovative di aggregazione per ridurre i costi. Così agiscono da tempo anche le Associazioni sportive culturali ed economiche: fanno rete per ridurre i costi, mentre l’ente pubblico non cambia una virgola al suo modo di operare”.
In foto: Claudio Corrarati, presidente regionale della CNA-SHV.