Bolzano. Doppio passaporto a Vienna, dei capigruppo di lingua italiana solo Urzì, ma per dire di no
Si è svolto a Vienna un confronto dei ministri degli esteri e dell’interno austriaci sulla possibilità per i sudtirolesi di acquisire la cittadinanza austriaca oltre a quella italiana, come previsto dal programma del governo Kurz. Alcuni rappresentanti di lingua tedesca del Consiglio provinciale di Bolzano – tutti i capigruppo del consiglio erano invitati – hanno colto l’occasione per ribadire le loro posizioni. “Si alla doppia cittadinanza, ma solo con un chiaro orientamento europeo“, ha detto l’assessore provinciale e segretario politico della Svp, Philipp Achammer, ricordando la posizione del partito a favore di una doppia cittadinanza “in spirito europeo”. Secondo la Südtiroler Freiheit, il partito di Eva Klotz, “ha chiarito che solo i Verdi e i neofascisti sono contrari. C’è una maggioranza per il doppio passaporto. Si è trattato di un segnale importantissimo“. “Nessuno spazio a posizioni revansciste“, ha invece affermato Alessandro Urzì (Fdi), bocciando ogni iniziativa che “rischia di spaccare in due la società altoatesina”.
pier giorgio (don)
...la Brexit insegna tante cose. (was für ein Passport wo UNIONE EUROPEA is das einziges Land?)