Cultura & Società Ultime Notizie

Bolzano. Cineforum presenta: progetto mockumentary

6 Marzo 2018

author:

Bolzano. Cineforum presenta: progetto mockumentary

Il Cineforum Bolzano ha vinto il bando “I giovani sono una risorsa” dell’Assessorato Giovani, Sport e Tempo Libero del Comune di Bolzano.
Il progetto è affidato al bravo regista documentarista Federico Greco già esperto italiano di mockumetary e coautore del documentario PIIGS campione di incassi 2017 e già direttore artistico del nostro festival Borderlands-Terre di confine.
Per iscriversi al workshop e per maggiori informazioni mandate una mail a questo indirizzo
Tutti i giovani sono una risorsa
PROGETTO MOCKUMENTARY
Finalità
Il progetto che intendiamo sviluppare come Cineforum Bolzano in collaborazione con l’associazione Uscita consta nello studio del format filmico del cosiddetto mockumentary e della realizzazione di un mockumentary da parte di un gruppo selezionato di ragazzi sul tema del bullismo.
 
Da quando il britannico Peter Watkins, con The War Game (Id., 1965), ha dato vita al primo vero e proprio mockumentary della storia del cinema, il finto documentario è andato dilagando sia sul grande sia sul piccolo schermo. Queste opere, affascinanti in quanto falsificano le estetiche del cinema del reale per raccontare vicende di finzione, in Italia sono ancora poco indagate.Il mockumentary rappresenta uno stile narrativo trasversale a generi e poetiche autoriali, nonché a diversi media e permette la realizzazione di un prodotto di finzione cinematografica che non rinunci alla qualità artistica nonostante gli esigui mezzi di realizzazione. Avvalendosi di uno stile povero, tipico del documentario, non subisce quindi dei problemi delle piccole produzioni cinematografiche fiction che, invece, risentono subito della scarsità dei mezzi a disposizione. 
Il progetto, per la sua realizzazione si avvale innanzitutto della collaborazione del regista Federico Greco esperto documentarista ed esperto “mockumentarista”.
Per garantire un forte contributo della componente essenziale del progetto, ovvero i ragazzi, ci appoggiamo sul “gruppo giovani” dell’associazione Uscita e sul gruppo di studenti di teatro che gravitano attorno a Flora Sarrubbo vero punto di riferimento in regione. 
Risulta altresì importante l’apporto di Andreas Perugini, diplomato documentarista alla scuola ZeLIG.
Le finalità e le fasi progettuali sono essenzialmente 5 e sono precedute da una prima fase di reclutamento:
A) reclutamento
1) studio del format mockumentary
2) realizzazione di un mockumentary
3) presentazione al pubblico del mockumantrary realizzato.
4) realizzazione di un dvd
5) circuitazione
Lo studio e la realizzazione di un mockumentary coinvolge i ragazzi sia sotto l’aspetto del raggiungimento di una nuova e più elevata consapevolezza sui meccanismi dell’informazione, della “post verità” e delle cosiddette “fake news” tanto di moda oggi, che sotto l’aspetto della realizzazione in prima persona di un progetto filmico in troupe che è quasi per antonomasia il prototipo stesso del lavoro sinergico che consta della traduzione e realizzazione di un concetto ideato. Lo scarto che sempre esiste fra idea e prodotto finito generalmente misura la qualità del lavoro realizzato dall’intero team.
Lettura del bisogno che ha generato l’idea
Il progetto permette di focalizzarsi sul tema prima delle fake news/post verità e poi sui meccanismi della informazione mainstream. 
Il tema trattato dal mockumentary è a sua volta di centrale rilevanza nel vissuto dei ragazzi di età scolare e centrale nell’attenzione recentemente dedicata a questa che viene vista come un’emergenza sociale. 
Si pensi, esemplificativamente alla fake news divulgata sul famigerato fenomeno della “Blue Whale”. Si pensi, quindi, al fenomeno di una fake news che ha portato all’estremo la piaga del cosiddetto cyberbullismo.
Non ultimo, l’importanza e l’efficacia dell’imprescindibile lavoro in sinergia che sta alla base di qualsiasi lavoro filmico: il film è di per sé un’opera collettiva e come poche esperienze può coinvolgere ed esaltare il lavoro sinergico delle persone coinvolte creando spesso anche ricordi e legami forti che resistono nel tempo.
Avremmo potuto lasciare ai ragazzi anche la scelta di un diverso tema per la realizzazione del mockumentary ma abbiamo ritenuto che la tematica del bullismo fosse particolarmente affine alle conoscenze dei ragazzi in età scolare ed abbia un motivo di interesse che va decisamente oltre anche lo stesso interessante tematica del mockumentary. Per così dire prendiamo due piccioni con una fava. Il prodotto finito potrà inoltre essere utilizzato in futuro per affrontare la delicata tematica anche in altre occasioni ed altri progetti specifici, si legge nel comunicato del Cineforum.