Bruxelles. Eurochambres – l’associazione europea delle Camere di commercio getta le basi per il futuro

Eurochambres è la più grande rete di imprese in Europa che rappresenta le Camere di commercio e le aziende di ogni dimensione e settore economico, fungendo da loro portavoce nell’UE. Il nuovo orientamento dell’associazione e le future prospettive per la rappresentanza delle imprese europee sono stati oggi al centro di un incontro dei vertici di Eurochambres a Bruxelles.

Oggi si è svolto a Bruxelles un incontro dei Presidenti e Vicepresidenti di Eurochambres, l’associazione europea delle Camere di commercio che attraverso una rete di 1.700 Camere di commercio regionali e locali rappresenta gli interessi di circa 20 milioni di aziende con sede in 43 Paesi europei. Il 93 percento di queste sono piccole e medie imprese.
“Il compito principale di Eurochambres è attivarsi affinché vengano garantite in Europa condizioni di base favorevoli per le imprese”, spiega Michl Ebner, Presidente della Camera di commercio di Bolzano e Vicepresidente di Eurochambres, che aggiunge: “Grazie a iniziative e progetti comuni e allo scambio di esempi di best practice Eurochambres intende avvicinarsi sempre di più alle imprese, per offrire loro un valore aggiunto concreto, non solo a Bruxelles, ma anche direttamente sul territorio attraverso le Camere aderenti.”
Sotto la guida di Christoph Leitl, Presidente della Camera dell’economia austriaca e dal 1° gennaio 2018 anche Presidente di Eurochambres, si cercherà di rafforzare la struttura, la rete e la politica di comunicazione di Eurochambres. Per poter rappresentare sempre di più gli interessi dei propri iscritti Eurochambres amplierà anche il dialogo con imprenditori, imprenditrici e stakeholder.
I massimi rappresentanti di Eurochambres hanno inoltre incontrato a Bruxelles il Commissario europeo per la Politica europea di vicinato e i negoziati di allargamento, Johannes Hahn. Tema centrale dei colloqui con il Commissario europeo Hahn era il ruolo del settore privato nei negoziati di allargamento e nei rapporti con i Paesi confinanti.

In foto: Leitl, Hahn, Ebner/c-Eurochambres