Bolzano. Sanità, tangenti e appalti pilotati, sette arresti di cui tre in Alto Adige
Arrestate sette persone, un tecnico responsabile dell’ospedale di Merano, un dirigente della farmacia dell’Ospedale i Merano, un tecnico dell’Ospedale di Bolzano, un professionista trentino e tre fornitori di Roma e Mantova. In seguito all’inchiesta condotta dalla Procura di Trento, le sette persone arrestate ieri all’alba ora si trovano ai domiciliari con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata alla turbativa d’asta, rivelazione del segreto d’ufficio, frode in pubbliche forniture e corruzione . L’indagine, condotta dal Noe (Nucleo Operativo Ecologico) svela un presunto sistema di tangenti e gare pilotate tra Roma e Merano. La persona che avrebbe tessuto i contatti tra i fornitori romani e i tecnici altoatesini sarebbe un trentino: Sulla questione interviene l’assessora provinciale alla Sanità di Bolzano Martha Stocker: “Non ho visto le carte dell’inchiesta – si legge in una nota – ma ho piena fiducia dell’operato della magistratura. Se dovesse essere accertata la colpevolezza dei tre arrestati allora serviranno provvedimenti esemplari.”
Foto, Martha Stocker, assessora alla Sanità della Provincia di Bolzano