Trento. Boldrini, controlli militari al Brennero? Incomprensibili, non servono
“Non si comprende il perché di questa decisione, peraltro in zona Schengen. Credo che presenze di questo genere non servano mai, tanto più quando non c’è nessun motivo. Servono invece a creare preoccupazione e allarme, quindi credo che la questione non possa essere gestita in questi termini, ma con senso di responsabilità da tutti gli Stati membri”. Lo ha detto Laura Boldrini, presidente della Camera, a Trento questo pomeriggio per un incontro politico per la campagna elettorale di Liberi e Uguali. Nell’incontro in mattinata a Bolzano, invece, aveva preso posizione sulla questione della doppia cittadinanza, definendola anacronistica, quando invece sarebbe ora di cittadinanza europea. “Se ognuno decidesse di fare la propria parte non ci sarebbe nessun problema, nessuna crisi e nessun bisogno di minacciare di inviare polizia o quant’altro. Quindi sono dispiaciuta per questa decisione di cui non si capisce il perché”, ha aggiunto Boldrini parlando con i giornalisti e commentando il ministro degli Interni austriaco, Herbert Kickl, che ha annunciato una task force di frontiera con poliziotti al Brennero.
Laura Boldrini, presidente della Camera dei Deputati