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Senfter Holding decide di percorrere nuove vie

13 Gennaio 2018

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Senfter Holding decide di percorrere nuove vie

La famiglia Senfter ha ceduto a Unibon le proprie quote di GSI per concentrarsi sugli investimenti in Alto Adige /

Gli stabilimenti produttivi di Chiusa e San Candido continueranno la loro attività sotto l’insegna GSI

Senfter Holding ha ceduto le proprie quote azionarie di GSI (Grandi Salumifici Italiani) a Unibon, che già ne deteneva il 50 per cento. La cessione nasce dalla volontà di Senfter di concentrarsi in futuro su investimenti a carattere locale, in particolare nell’ambito turistico in cui è già attiva da diverso tempo. Per i tre stabilimenti produttivi di Chiusa e San Candido non cambia nulla: i posti di lavoro sono assicurati e i dipendenti continueranno a lavorare sotto l’insegna GSI.

Unibon Spa, holding industriale aderente al grande consorzio nazionale Lega Coop, diventa così l’unica proprietaria di GSI (Grandi Salumifici Italiani), le cui quote dal 2001 a fine 2017 sono state detenute paritariamente da Senfter e Unibon. Il gruppo conta 13 stabilimenti produttivi e oltre 1.500 dipendenti. Le due parti hanno deciso congiuntamente di mantenere il silenzio sui dettagli dell’operazione.

Nuove prospettive per le due holding

“Dopo 17 anni di collaborazione – spiega Helmuth Senfter, vicepresidente di Senfter Holding – abbiamo deciso di percorrere altre vie e di cedere le quote possedute all’interno di GSI. Per entrambi i gruppi si aprono così nuove prospettive: GSI punterà a rafforzare la leadership nazionale, la presenza sui mercati internazionali e il processo di innovazione. Senfter invece si concentrerà su nuovi investimenti sul territorio altoatesino. Per noi è stata una decisione sicuramente difficile ma necessaria tenendo conto dello sviluppo futuro delle due aziende”.

Gli stabilimenti di Chiusa e San Candido continuano a produrre con GSI

I tre stabilimenti di Chiusa e San Candido continueranno a operare sotto l’insegna GSI, rimanendo sempre alcuni dei punti di produzione più importanti all’interno del gruppo. Negli stabilimenti altoatesini si producono speck e salumi di qualità come per esempio prosciutti o diversi tipi di salsicce.

“Gli stabilimenti altoatesini sono la punta di diamante del gruppo GSI. Negli ultimi cinque anni – fa sapere Helmuth Senfter – sono stati investiti 50 milioni di euro che li hanno resi ancora più all’avanguardia. I posti di lavoro sono assolutamente sicuri, anche perché le capacità lavorative e l’impegno dei dipendenti altoatesini sono riconosciuti e fondamentali all’interno del gruppo”.

La famiglia Senfter è certa che gli stabilimenti altoatesini continueranno ad essere gestiti come prima: “Per i dipendenti non cambierà nulla, anche perché la direzione centrale è stata fin dall’inizio a Modena e là resterà. Insomma tutto rimane come prima”, ribadisce Senfter.

La nuova proprietaria unica di GSI, Unibon, fa parte della stessa galassia cooperativa di Lega Coop che annovera due grandi catene commerciali come Conad e Coop, che hanno fatto dell’economia sostenibile ed eticamente corretta il loro cavallo di battaglia.

Senfter Holding si concentrerà su progetti locali

“È proprio quando le cose vanno a gonfie vele, che bisogna avere il coraggio di intraprendere nuove strade. Questo è il compito di ogni azienda”, afferma Franz Senfter, storico fondatore e presidente di Senfter Holding. Dopo una serie di consultazioni all’interno della famiglia, i Senfter hanno deciso di puntare su nuovi progetti commerciali. Tra questi figurano un rafforzamento della presenza nel settore turistico e altre attività economiche sul territorio altoatesino, anche in campo immobiliare.

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