Niente Spice per ora a Trento
Per adesso non c’è traccia della Spice, una droga che spegne lo sguardo e rende le persone simili agli zombie che vediamo nei film in Tv. Reperibile sul web, la nuova droga ha preso piede in Europa (anche se in Regno Unito è illegale dal 2013) e nel Nord America (dove è illegale da maggio del 2016) ma lungi dall’essere una sola sostanza psicoattiva è un micidiale cocktail di prodotti chimici sintetici progettati per imitare gli effetti del noto THC, il principio psicotropo della Cannabis Sativa, o marijuana. Come quest’ultimo, anche queste sostanze si attaccano al cervello, ma possono essere fino a 100 volte più potenti e produrre effetti sensibilmente diversi rispetto all’erba. L’unica somiglianza in realtà è che entrambe si fumano. La Polizia di Stato di Trento avverte però: L’Attenzione è d’obbligo, perché il mercato della droga è in rapida evoluzione e Trento è una piazza a rischio in quanto crocevia fra le partite di droga del Nord Europa e il meridione. In rete girano video agghiaccianti che mostrano i devastanti effetti della nuova droga sui giovani, che assomiglia ad uno spinello mentre è molto più pericolosa. Lo stesso metodo di preparazione è eloquente a tal proposito. La sostanza polverosa viene trasportata in Europa e nel Nord America e spruzzata su materiale vegetale qualsiasi, come salvia o foglie di tè. Successivamente viene imballata e venduta da piccoli commercianti e da alcuni negozi “a base di erbe”. Il farmaco così ingerito paralizza i muscoli, gli effetti comportano rischi maggiori e sono molto più forti della cannabis. Questa infatti provoca un aumento del battito del cuore, ma la Spice potrebbe portare ad infarti, ictus, psicosi, gravi danni al fegato e ai reni. Il rapporto Espad Italia 2016 (European School Survey Project on Alcohol and other Drugs) dell’istituto di fisiologia clinica del Cnr (Consiglio nazionale delle ricerche) ha pubblicato la classifica delle droghe più utilizzate dai giovani italiani. Al primo posto resta la cannabis, ma al secondo c’è già la “spice” e a seguire nuove sostanze psicotrpoe (Nps) – come riferito da La voce del Trentino online.