Bolzano. Vescovo Muser, “Fake news, come la peste, no all’abbrutimento digitale, intervenga il legislatore”.

Il Vescovo incontra i media in occasione del patrono dei giornalisti

“Le notizie false manipolano l’opinione pubblica , influenzando i comportamenti dei singoli e della società – ha detto Muser in occasione dell’incontro con i media per la consueta celebrazione di San Francesco di Sales. Per questa ragione “è importante dare spazio alla verità. In campagna elettorale assistiamo alla intensificazione del pericolo e nella confusione digitale – ha detto ancora il Vescovo – minacciano e incrinano la fiducia tra le persone “ Si è detto consapevole della difficoltà dei giornalisti di arginare questo fenomeno per molte ragioni, dalla concorrenza tra i media, alla lotta contro il tempo nel porgere la notizia. “In primo luogo però – ha soggiunto il presule – il lavoro giornalistico deve rispondere a verità ed essere obiettivo. Non la rapidità, ma la qualità e la verità devono prevalere”. Per far fronte all’abbruttimento digitale che va diffondendosi a macchia d’olio, che coinvolge non solo i giornalisti, ma chiunque navighi in rete, muser ha auspicato un intervento legislativo, non certo per limitare la libertà di espressione, ma per difenderla contro “commenti preoccupanti”, cioè lesivi della dignità.
Il Vescovo non si è sottratto al tema attuale delle elezioni nazionali e amministrative che si svolgeranno  in Alto Adige nel 2018. No al populismo, ma i temi della giustizia sociale e l’equa distribuzione delle risorse devono essere al centro degli organi di informazione- ha affermato Muser con decisione.
In sintonia con le parole del Vescovo l’intervento di Marco Angelucci, presidente di Assostampa Bolzano. “Non la logica dei contatti e dei clic, ma è sulla riflessione dei veri  problemi sociali che si gioca il futuro dei giornalisti”, ha affermato Angelucci.

Il Vescovo Ivo Muser, ritratto di Claudio Calabrese