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Bolzano. Una guida ai servizi internet della Pubblica Amministrazione: Upad e Cedocs uniscono le forze

31 Gennaio 2018

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Bolzano. Una guida ai servizi internet della Pubblica Amministrazione: Upad e Cedocs uniscono le forze

Le due agenzie di educazione permanente collaborano per assistere la cittadinanza

È stato illustrato stamattina, mercoledì 31 gennaio 2018, durante una conferenza stampa nello Spazio delle resistenze di via Torino a Bolzano, il nuovo progetto di sensibilizzazione, dal titolo “Diventa digitale” che vede collaborare le due agenzie di educazione permanente Fondazione Upad e Cedocs con il sostegno dell’Ufficio Educazione Permanente della Ripartizione cultura italiana della Provincia Autonoma di Bolzano.

Durante l’evento, alla presenza dell’Assessore Christian Tommasini e la direttrice dell’Ufficio Educazione Permanente Lucia Piva è stato presentato un libretto curato dai due enti ed intitolato “Diventa digitale: guida all’utilizzo dei servizi online della Pubblica Amministrazione”. Si tratta di una pubblicazione che si pone come scopo quello di illustrare a tutti i cittadini quali sono le nuove opportunità offerte dall’evoluzione tecnologica e quali portali web vanno a sostituire le classiche file agli sportelli.

“Le accelerazioni tecnologiche possono arrivare ad escludere una parte di cittadinanza priva delle competenze necessarie” queste le parole dell’assessore Christian Tommasini “Coinvolgere le agenzie di educazione permanente ci permette, attraverso la formazione continua, di includere anche questa parte e portare ad un miglioramento generalizzato della qualità della vita attraverso la coniugazione tra formazione e cultura”.

“Sono circa quindici anni che operiamo nel settore dell’educazione permanente con corsi di informatica che hanno l’obiettivo di avvicinare anche la popolazione più anziana alle nuove tecnologie” afferma Elena D’Addio, direttrice di Fondazione Upad “Ci siamo resi conto che sono in molti a subire in modo negativo questo cambiamento epocale, soprattutto perché non sono stati adeguatamente preparati. Vogliamo fornire a tutti la possibilità di affrontare questo cambiamento con semplicità e senza timore”.

“Diventa digitale” si va ad inserire nel più ampio piano di sviluppo “Alto Adige digitale 2020”, il percorso di digitalizzazione provinciale che propone misure e progetti concreti nel settore dell’informatizzazione.

La guida ai servizi

La guida è una brochure di circa venti pagine suddivisa per argomenti: il portale dei servizi provinciali MyCivis, l’attivazione di un account SPID, il portale eJobLavoro, il portale INPS, il servizio CUPP online, la compilazione della domanda di borsa di studio, l’AltoAdige Pass, le Poste online e l’Home Banking.

Per ogni argomento è stata realizzata una breve vignetta che sottolinea ironicamente l’importanza del servizio presentato. Il personaggio, e mascotte del progetto, è una freccia, il classico cursore del mouse. Tutte le vignette sono state realizzate dalla giovane artista locale Valentina Stecchi.

Ogni argomento è illustrato con parole molto semplici, in modo da raggiungere anche chi non ha dimestichezza con i nuovi linguaggi di internet. Le pagine sono arricchite da immagini e da alcuni focus su parole chiave del mondo web.

La pubblicazione verrà distribuita in tutta la provincia e sarà sempre anche reperibile nelle sedi delle due agenzie.

Lo SPID e le nuove frontiere del digitale

“L’evoluzione digitale permette una vera e propria semplificazione di molte attività quotidiane” dice Franco Gaggia, presidente della cooperativa Cedocs “Si pensi ad esempio al tempo perso in telefonate per prenotare una visita medica all’ospedale. Con il sito del CUPP è possibile fare tutto in una manciata di minuti, avendo la possibilità di scegliere date, orari e sedi della propria visita”.

È chiaro che il progresso tecnologico è in continua evoluzione ed è necessario stare al passo con i tempi.

Da marzo 2018, ad esempio, gli attuali account e-Gov non saranno più utilizzabili e si dovrà passare al nuovo sistema SPID, che assegna ad ogni cittadino una specie di carta d’identità digitale con cui accedere a tantissimi servizi pubblici in internet.

“L’attivazione dello SPID può risultare compicata” continua Franco Gaggia “Ma i cittadini potranno venire nelle nostre agenzie ed avere tutta l’assistenza necessaria”.

Insieme al libretto Upad e Cedocs proporranno infatti anche degli sportelli di assistenza oltre a corsi di computer e smartphone specifici sulla digitalizzazione, conferenze informative. Tutte queste attività si terranno nelle stesse agenzie a Bolzano, ma anche in altre sedi di tutta la Provincia.

“Vogliamo sensibilizzare tutti gli altoatesini su questa opportunità” dice Elena D’Addio “Si tratta di piccoli contributi che possono essere utili anche a far passare il timore del cambiamento e a dare gli strumenti necessari per vivere bene questo passaggio”

Cedocs e Upad

Fondazione Upad

La Fondazione Upad è nata, su idea di Gaetano Gambara, come Università Popolare delle Alpi Dolomitiche, Associazione culturale, sul finire del 1966 per rispondere a reali esigenze sociali di diffusione della cultura e di sostegno per il recupero, l’aggiornamento e il perfezionamento professionale e scolastico. Le sue attività si svolgono da sempre nel settore dell’educazione permanente, ma anche della famiglia.

Oggi Fondazione Upad fa parte della Federazione Culturale “Gaetano Gambara” UPAD e conta più di 10.000 iscritti, con 23 sedi periferiche in provincia di Bolzano.

Il presidente è Claudio Vidoni.

Cedocs

La cooperativa Cedocs è nata come associazione nel 1986 (dal 1994 è diventata cooperativa) e le sue attività si sono sempre svolte nel settore dell’Educazione permanente e linguistico. È stata inoltre Accreditata quale Sede Formativa dal Servizio FSE della Provincia Autonoma di Bolzano e negli anni ha sviluppato azioni formative finanziate dall’Unione Europea, tramite il Programma Leonardo da Vinci, il Fondo Sociale Europeo ed il Programma Socrates/Grundtvig.

In foto: a destra l’assessore Christian Tommasini