Bolzano. Rapinata nella sua gioielleria dopo essere stata legata mani e piedi
Abilisssimi rapinatori irrompono nella gioielleria Bonaldi di via Damazia ieri pomeriggio.
Silvia Bonaldi, sola in negozio verso le 18.30 di ieri pomeriggio 5 gennaio, viene affrontata da due malviventi armati di un taglierino che la costringono ad accovacciarsi a terra e le legano mai e piedi con fascette da elettricista. Provvedono quindi a mettere fuori uso il sistema di ripresa, bloccano il sistema del computer collegato rimuovendo l’hard disc e mettono fuori uso il cellulare della donna. Quindi si impossessano degli oggetti di maggior valore presenti in gioielleria, gioielli in oro e orologi di grande valore. Si tratta di un valore di numerose decine di migliaia di euro, di cui ancora non è stata precisata l’esatta entità. Silvia Bonaldi riesce però a schiacciare il pulsante antirapina 112, benché pare che abbia perso del tempo prezioso, tanto che quando sono arrivate le prime due pattuglie dei Carabinieri, i banditi erano già fuggiti con il bottino. Erano giunti fin sulla porta della gioielleria in moto, hanno agito con estrema sicurezza e rapidità impiegando per l’intera operazione intorno ai sei minuti.