Bolzano. Carceri, per Bolzano e Trento serve un Provveditorato in regione
L’istituzione di un Provveditorato regionale competente solo per i due carceri di Trento e Bolzano al centro della mozione approvata oggi in Consiglio regionale. Oggi i due carceri sono sottoposti a un Provveditorato “macroregionale” che comprende anche Veneto e Friuli Venezia Giulia. Un istituzione dunque lontana dal territorio. Eppure i provveditorati hanno compiti fondamentali su temi come l’esecuzione della pena, la salute, il lavoro esterno ed interno e la formazione professionale delle persone in carcere, il personale.
“Creare un Provveditorato regionale solo per i carceri di Trento e Bolzano – ha spiegato il primo firmatario, il consigliere verde Riccardo Dello Sbarba – consente alle istituzioni dell’autonomia di meglio coordinarsi e intervenire efficacemente nei settori della rieducazione, reinserimento e socializzazione di chi sta in carcere in modo da ridurre il numero delle recidive dei reati. Ciò serve a prevenire gli atti illegali, a migliorare la convivenza civile e il senso di sicurezza di cittadine e cittadini”.
La mozione presentata dal gruppo Verde è stata firmata anche da esponenti del Pd, del Patt e dell’Upt ed è stata approvata senza alcun voto contrario
Foto, consiglio Regionale Trentino alto Adige