Bolzano. A due anni dalla scomparsa del giovane ricercatore esposto sulla facciata del Municipio lo striscione di Amnesty International
A due anni dalla scomparsa di Giulio Regeni, l’Italia si è tinta di giallo per ricordare il ricercatore friulano rapito, torturato e poi ucciso a Il Cairo in Egitto. Anche il Comune di Bolzano ha risposto all’appello esponendo nella serata di ieri sulla facciata del municipio lo striscione giallo in adesione alla campagna di Amnesty International “Verità per Giulio“. Alle 19.41 di ieri 25 gennaio (ora dell’ultimo messaggio inviato da Regeni) migliaia di luci si sono accese in tante piazze italiane per chiedere ancora una volta verità e giustizia per Giulio.