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Sogni e vai, realizzare gli ultimi desideri: progetto della Caritas e della Croce Bianca per persone gravemente malate

14 Dicembre 2017

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Sogni e vai, realizzare gli ultimi desideri: progetto della Caritas e della Croce Bianca per persone gravemente malate

Ogni persona ha desideri e sogni che vorrebbe realizzare nel corso della propria vita. A chi è gravemente malato, spesso, non rimane molto tempo per esaudirli. Parenti e operatori sanitari, inoltre, si ritrovano senza mezzi né possibilità per realizzare i sogni dei malati gravi. La Caritas Diocesi Bolzano-Bressanone e la Croce Bianca hanno deciso quindi di unire le forze per un progetto comune, il “Wünschewagen – Sogni e vai”. Dal primo gennaio, per la prima volta in Alto Adige, sarà possibile portare gratuitamente malati gravi nei posti da loro desiderati, grazie all’accompagnamento dei volontari della Croce Bianca e del servizio Hospice della Caritas. Durante la conferenza stampa di oggi è stato presentato al pubblico il progetto e benedetta l’ambulanza dal vescovo Ivo Muser.

“Entrambe le organizzazioni, sia la Croce Bianca che la Caritas, lavorano da anni con persone gravemente malate: il servizio Hospice della Caritas accompagnandole nell’ultima fase della loro vita, la Croce Bianca effettuando per loro trasporti. Da ciò è nata l’idea di coniugare la professionalità e l’esperienza di entrambe le organizzazioni per fare qualcosa in favore delle persone che si ritrovano in questa difficile situazione” spiega così come è nata l’idea di questo progetto Barbara Siri, presidente della Croce Bianca.

Le due organizzazioni hanno iniziato a collaborare un anno fa, studiando insieme il progetto “Wünschewagen” già attivo in Germania da anni. “Siamo tornati pieni di entusiasmo e con l’obiettivo di offrire anche in Alto Adige qualcosa del genere” dice Reinhard Mahlknecht, vicedirettore e responsabile del progetto “Wünschewagen – Sogni e vai” in Croce Bianca. “Questo progetto realizza desideri che sono di grande importanza per le persone: visitare un posto amato per un’ultima volta, vedere una persona cara o un amico lontano e molto altro ancora. Quello che per una persona in salute non rappresenta un grande problema, per una persona malata, i suoi familiari e operatori sanitari, spesso è invece un ostacolo insormontabile. Come può un malato ritornare in un posto tanto importante per lui in condizioni di sicurezza, accompagnato in modo umano e professionale? Un posto che lo fa sentire ancora parte della vita, di quella vita che ancora ama e vuole vivere appieno?” dice Paolo Valente, direttore della Caritas, spiegando il significato e il perché di questa iniziativa.

Ivo Bonamico, direttore della Croce Bianca, spiega come e chi può fare uso dell’ambulanza e del progetto “Sogni e vai”: “Il progetto vuole esaudire i desideri di persone gravemente malate o morenti di tutte le età. Assieme ai propri cari potranno usufruire gratuitamente una volta, e nell’arco di una giornata, del servizio. La Croce Bianca e la Caritas coprono i costi dell’ambulanza e garantiscono l’operatività con fondi propri. Per la realizzazione dei desideri e dei viaggi il progetto deve ricorrere tuttavia a donazioni e sostegno finanziario esterno”, afferma Bonamico. L’azienda Nordwal di Ora è, per esempio, già nella lista dei sostenitori del progetto “Sogni e vai”. Il titolare Raimund Ausserhofer ne è entusiasta e incoraggia i suoi colleghi a finanziare questo progetto unico nel suo genere.

“I nostri passeggeri speciali sono accompagnati da un team di specialisti con competenze medico-infermieristiche e abituati a rapportarsi e stare insieme a persone gravemente malate e morenti. Noi del servizio Hospice abbiamo organizzato nelle ultime settimane un’apposita formazione per i nostri volontari che desiderano impegnarsi nel progetto “Sogni e vai”, per rendere i viaggi i più sicuri, confortevoli e umani possibile” afferma Günther Rederlechner, responsabile del servizio Hospice della Caritas. “I parenti dei malati o persino le strutture mediche spesso non se la sentono di organizzare questi ultimi grandi viaggi perché non si sentono all’altezza della situazione. In questo frangente la collaborazione tra i sanitari della Croce Bianca e i volontari Caritas del servizio Hospice è di fondamentale importanza”, dice Rederlechner. C’è un altro aspetto positivo: “La realizzazione di un ultimo desiderio rende l’elaborazione del dolore e del lutto più sopportabile”.

Per “Sogni e vai” è stata appositamente progettata un’ambulanza e la relativa veste grafica, grazie anche all’aiuto della Gruppe GUT. Come già detto, il viaggio per realizzare l’ultimo desiderio è totalmente gratuito, è quindi ben accetta ogni donazione e/o supporto a lungo termine.

Chiunque desideri utilizzare l’ambulanza può chiamare il numero tel. 0471 444 555 o visitare il sito www.wuenschewagen.it (www.sognievai.it).

Donazioni possono essere effettuate con la causale “Sogni e vai” al seguente conto corrente: Croce Bianca
IBAN: IT45 D 08081 11601 000301015893
SWIFT: RZSBIT21103

In foto: Renata Plattner, Reinhard Mahlknecht, Ivo Bonamico, Günther Rederlechner, Ivo Muser, Barbara Siri e Paolo Valente