Il Comune di Merano conferma il sostegno alla piattaforma per la dignità umana e i diritti umani
Nella sua più recente seduta l’esecutivo meranese ha deciso di confermare il proprio sostegno al progetto e di versare la quota associativa di 30.000 euro per l’anno 2018.
“Dal alcuni anni l’Accademia di studi italo-tedeschi sta cercando di rilanciare la propria attività puntando a diventare un polo accademico della nostra città”, ha sottolineato il sindaco.
Nell’autunno del 2016 l’Accademia di studi italo-tedeschi aveva lanciato il progetto per la costituzione di una piattaforma per la dignità umana e i diritti umani. Allo scopo è stata fondata un’associazione della quale fanno parte, oltre al Comune di Merano, all’Eurac e agli atenei di Bolzano, Innsbruck e Trento, anche la Provincia e la Regione.
“Un simile laboratorio del pensiero ben si addice a una città liberale come Merano”, ha spiegato il sindaco Rösch. “In Alto Adige in generale, ma in particolare in riva al Passirio, dove metà della popolazione è di madrelingua tedesca e l’altra metà di lingua italiana – le condizioni sono ideali: una regione storicamente attraversata da conflitti è diventata, nel volgere di una o due generazioni, un modello di convivenza pacifica. Dobbiamo essere consapevoli del fatto che la nostra sensibilità interculturale è una grande forza e offre notevoli chance all’Alto Adige-Südtirol”.
Dopo lunga preparazione è ora in fase di realizzazione presso l’Accademia, e sulla base di un accordo internazionale, anche un “Centro di letteratura mondiale”.