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Bolzano. Nidi artificiali e bat-box nei parchi cittadini

7 Dicembre 2017

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Bolzano. Nidi artificiali e bat-box nei parchi cittadini

Presentati i dati dell’attività della Giardineria comunale.

La Giardineria comunale di Bolzano, attenta  alla natura e all’ambiente urbano, nel 2013 ha iniziato a posare nidi artificiali per uccelli e rifugi artificiali per “pipistrelli” (bat-box) in diversi parchi della città. A causa anche dell’intensiva urbanizzazione, questi animali non trovano più habitat e risorse ideali e le popolazioni sono drasticamente calate negli ultimi anni.
Come noto diverse specie di pipistrelli e uccelli si cibano di centinaia di insetti al giorno tra cui naturalmente le zanzare ed altri insetti dannosi. La Giardineria fino ad oggi ha installato nei parchi della città più di 750 strutture tra nidi artificiali e batbox. Nel mese di novembre, come ogni anno, sono stati eseguiti la pulizia e il controllo di tutti i nidi installati da parte del naturalista Sergio Abram e i risultati sono stati sorprendenti. Stamane a parco Petrarca l’Assessora all’Ambiente del Comune Marialaura Lorenzini con i tecnici incaricati della Giardineria, li ha illustrati.

NIDI PER UCCELLI
Numero rifugi precedentemente installati:455. Numero nidi recentemente installati: 88. Totale nidi installati: 533. Tra i 445 nidi per uccelli presenti nei parchi cittadini circa l’85% sono stati utilizzati da uccelli, insetti o micrommmiferi. Apparentemente non occupati 56 (14,3%) Con escrementi di uccelli (pernottamento): 39 (9,9%). Occupati per la nidificazione 73.1% (da cince, passere, picchio muratore, codirosso, rampichino, torcicollo). Occupati dal ghiro 3,6%, dal moscardino 0,5%,  da insetti 3%,  ripetutamente per la riproduzione con nidi uno sopra l’altrofino a tre diversi di uccelli + insetti + micromammiferi 8.1%

RIFUGI PER CHIROTTERI
Numero rifugi precedentemente installati: 201. Numero rifugi recentemente installati: 33 Totale rifugi installati: 234. Relativamente ai rifugi per “pipistrelli” sono state rilevate alcune presenze in diversi parchi della città. Considerato che i chirotteri sono animali selvatici un po’ diffidenti nell’utilizzare siti appena approntati e che vivono in colonie, talvolta anche numerose, è raro che nei primi anni le bat-box vengano colonizzate. Questi micromammiferi scelgono diverse “soluzioni abitative” in base alle necessità.
Sceglieranno quindi rifugi collocati in siti ed esposizioni diversi per lo svernamento, per l’accoppiamento, per la crescita della prole ecc. In questo caso, su un totale di 200 bat-box posizionate nei parchi, pparentemente non occupati 93 (49,5%).Con escrementi di ‘pipistrello’, oltre a quelli in cui sono stati rinvenuti gli animali: 8 = 4,3%. Con pipistrelli 8 (4,3%) con un totale di 14 esemplari. Con soli escrementi di uccelli (pernottamento) 12. Con insetti, formiche, vespe, regina di calabrone svernanti, 14. Con escrementi e materiale portato dal ghiro, 1

Prossimamente anche l’area del cimitero di Oltrisarco verrà interessata dalla posa delle casette nido, in particolare verranno posati 214 nidi per uccelli e 79 nidi per pipistrelli. Vista l’area ampia del cimitero, la disponibilità di alberature di grandi dimensioni, l’annoso problema di zanzare ed altri insetti dannosi, con la posa di questi 300 dovrebbe trovare soluzione.

In foto da dx Marialaura Lorenzini, Katia Zanoner (Giardineria) e Sergio Abram