Bolzano. Neve in città, molte critiche al Comune, ma il Sindaco si difende
Un coro di richieste di spiegazioni al Sindaco Renzo Caramaschi per l’insufficiente sgombero della neve dalla strade della città e altrettanto dettagliata la sua autodifesa. “Dalle otto di domenica sera fino a mezzanotte – ha risposto il sindaco ai giornalisti riuniti in conferenza stampa questo pomeriggio di lunedì – con i primi fiocchi che hanno cominciato ad imbiancare anche la città, è scattato il piano d’intervento con i mezzi spargisale .” L’operazione è continuata poi stamattina dalle h. 4 in poi dalla task force di uomini e mezzi dei vari servizi comunali, giardineria, Seab, ditte private e cooperative sociali. Complessivamente – ha detto il sindaco – 160 le persone impegnate su una rete di 150 km di strade, oltre a marciapiedi, ciclabili, cortili di scuole ed edifici pubblici, impianti sportivi, e alto. In funzione 36 mezzi e 11 lame sgombraneve di Comune e Seab, oltre a 4 escavatori, 6 bob cat, 8 autocarri e 7 pale gommate di ditte private.” Tali attività sono coordinate dal Servizio Sicurezza del Lavoro del Comune e vengono svolte, come detto, da personale comunale (97 persone) tra Ufficio Infrastrutture e Arredo Urbano, Ufficio Manutenzione Opere Edili, Giardineria, Ufficio Tutela dell’Ambiente e del Territorio e Servizi Cimiteriali) dalla SEAB e da ditte private e cooperative sociali. Per quanto riguarda i marciapiedi il sindaco ha ricordato che pulizia dei marciapiedi antistanti gli edifici pubblici è di competenza del Comune, la parte dei marciapiedi pubblici e le entrate di cortili o garage antistanti immobili privati devono essere sgomberati dai rispettivi proprietari privati (di casa, condominio, esercizio commerciale ecc.).