Bolzano. Il senatore Palermo non ricandida, molti gli aspiranti, difficile trovare quello gradito alle alleanze.
Francesco Palermo, il senatore indipendente Pd- Svp ha deciso di non ricandidare né per la Camera, né per il Senato e di tornare alla vita accademica. Per le prossime elezio politiche Pd e Svp avevano offerto la candidatura al professore, non più al Senato ma alla Camera nel collegio della Bassa Atesina. Dopo la sua decisione per il Pd sarà un problema non da poco trovare un altro candidato che vada bene agli alleati, Svp in primis. Gli aspiranti non mancano al Pd, il problema è quello di trovarne uno simile a Francesco Palermo in un quadro politico molto ingarbugliato. Il segretario della Svp Achammer ha annunciato giorni fa che non farà accordi nazionali con il Pd ma solo intese territoriali nei collegi locali. La scelta blockfrei della Svp è stata vissuta al Pd come l’inizio di una crisi, aggravata ora dalla indisponibilità del senatore uscente.
I nomi per il collegio della Bassa Atesina non mancano, da Mauro De Pascalis ex presidente Pd del Consiglio comunale a Claudio Corrarati presidente di Cna, a Michele Buonerba segretario della Cisl, alla stessa Luisa Gnecchi, ma non si vede il nome giusto, gradito sia alla Svp che a tutti i settori del Pd.
Foto, senatore Francesco Palermo