Merano. Viale Europa, corsia preferenziale per i mezzi pubblici
Ieri, mercoledì 15 novembre in viale Europa – nel tratto fra la stazione ferroviaria e piazza Mazzini – è stata disegnata sull’asfalto una corsia preferenziale per i bus urbani e i taxi. Il provvedimento mira a rendere più attraente il trasporto pubblico.
I bus urbani ed extraurbani che portano cittadini e ospiti nel centro di Merano e nei Comuni limitrofi possono seguire, a partire dalla stazione dei treni, solo due percorsi: imboccare via Goethe fino a via delle Corse oppure transitare lungo viale Europa e percorrere poi il tratto inferiore di corso Libertà. Mentre il trasporto pubblico dispone in via delle Corse di una corsia preferenziale, in viale Europa i bus e i taxi, nelle ore di punta o nei giorni di pioggia, sono spesso fermi in colonna. La conseguenza: la tabella di marcia non può essere rispettata, gli autobus arrivano a destinazione in ritardo o saltano intere corse. Ragione per la quale molte persone non considerano il trasporto pubblico una valida alternativa all’uso della propria automobile.
“Nella nostra visione i mezzi del trasporto pubblico sono puntuali e costituiscono la colonna portante di tutta la mobilità cittadina. Ciò significa anche che bus e taxi devono avere via libera nel maggior numero possibile di strade”, spiega l’assessora alla mobilità Madeleine Rohrer. Un provvedimento in tal senso è stato adottato proprio oggi, mercoledì 15 novembre, in viale Europa: fra la stazione ferroviaria e piazza Mazzini è stata infatti disegnata sull’asfalto della carreggiata una corsia preferenziale per bus e taxi, che il tal modo potranno recuperare in questo tratto almeno cinque minuti.
“Una corsia viene già oggi utilizzata come parcheggio temporaneo dei bus. Con i concessionari abbiamo concordato che le vetture verranno posteggiate altrove, in modo tale da lasciare libera una corsia e da poterla riservare al transito dei mezzi pubblici”, ha precisato il capitano Karl Stricker della Polizia locale.
Si tratta di un provvedimento che era già stato preannunciato in combinazione con l’introduzione del divieto di svolta a destra verso ponte Teatro per il traffico privato proveniente da corso Libertà inferiore. In questo modo per i bus e per i taxi sarà più facile raggiungere il Corso inferiore, ponte Teatro e via Piave. A Merano le prime corsie preferenziali sono state create – ormai oltre vent’anni fa – in via delle Corse e in via Piave.
La realizzazione di una corsia preferenziale in viale Europa fa parte di una strategia per il miglioramento del servizio di trasporto pubblico e nell’ambito della quale sono già state adottate le seguenti misure:
- la linea serale 146, troppo complicata e dispendiosa in termini di tempo, è stata soppressa. Come alternativa, tutte le linee percorrono il loro tragitto anche nelle ore serali. Secondo i dati forniti da SASA nel 2017 è stato registrato un incremento degli utenti nelle ore serali pari al 120%.
- In via IV Novembre, sul lato stazione, è stata allestita una nuova fermata, che ha consentito di eliminare la fermata nei pressi del Palamainardo. Tutti i bus urbani possono così – indipendentemente dal mercato del venerdì – partire dalla medesima fermata e rispettare ciascuno il proprio tragitto (eccezion fatta per le vetture della linea 4, che nei giorni di mercato non transitano in via Hofer, ma in via IV Novembre).
- Le vetture delle linee 2 e 211 (Lana) – molto utilizzate – raggiungono direttamente il centro scolastico, l’ospedale e da lì la stazione. Inoltre la linea 2 (Sinigo) percorre ora lo stesso tragitto sia all’andata sia al ritorno.
- Alla fermata di piazza Teatro è stato installato un display digitale che fornisce agli utenti informazioni in tempo reale sul passaggio degli autobus. L’impianto funziona anche acusticamente per gli ipovedenti.È stato predisposto un elenco con le fermate che in ordine di priorità dovranno essere risanate per eliminare le barriere architettoniche ed essere dotate di pensilina. Attualmente sono in fase di progettazione i primi tre interventi. Sono state realizzate ex novo fermate in via Toti, presso la Latteria sociale e il cimitero di Maia Bassa, in via IV Novembre (in entrambe le direzioni di marcia) e in via Wolf.
- Con il nuovo orario che entrerà in vigore nel 2018 la frequenza della linea 6 passerà da 30 a 15 minuti.
I meranesi compiono circa il 12% dei loro tragitti quotidiani utilizzando i mezzi del trasporto pubblico. Lo conferma un’indagine effettuata dalla Comunità comprensoriale del Burgraviato nel 2012 nell’ambito del progetto NaMoBu. Il progetto prevede anche che tale percentuale salga al 14% entro il 2025 e che il traffico motorizzato privato cali al di sotto del 30%. Saranno le statistiche sulla ripartizione modale riferite al 2017 – e disponibili a fine anno – a dire se la città di Merano sta attuando i provvedimenti più idonei a promuovere il servizio di trasporto pubblico.