L’inverno al Col Alto di Corvara, tra serate ladine, golosi après-ski e gli appuntamenti gourmet in Alta Badia
Insieme ad Andrea Bedin, nuovo chef dell’hotel di Corvara, alla scoperta di deliziose specialità locali con le “Serate Ladine”. E dal 6 dicembre, con l’inizio della stagione sciistica, il Col Alto propone l’Offerta Prima Neve.
Hotel di grande tradizione e vero e proprio punto di riferimento per le vacanze in Alta Badia, il Col Alto di Corvara è pronto per l’apertura della stagione invernale 2017/2018, fissata per il 6 dicembre. Molto amato dagli sportivi, complici la vicinanza alle piste e la particolare attenzione riservata agli sciatori (attrezzatissima ski-room, con armadi dedicati per ogni camera e dotati di scalda-scarponi), il Col Alto coccola i suoi ospiti anche grazie a un’eccellente proposta gastronomica, saldamente incardinata alla tradizione locale. Nulla di meglio infatti, dopo una giornata passata nel domaine skiable dell’Alta Badia, che lasciarsi andare ai piaceri del palato grazie alle Serate Ladine (ogni settimana nella giornata di giovedì), dedicate ai piatti più tipici del territorio, abbinati alle etichette delle migliori cantine altoatesine. Ai fornelli lo chef Andrea Bedin, recentemente entrato a far parte del team del Col Alto: per lui solo materie prime di altissima qualità, il più possibile di provenienza locale, per portare in tavola piatti gustosi come i cajincí aréstis (i ravioloni tipici della vallata), le fettuccine di grano saraceno servite con ragù di cervo (carne tagliata rigorosamente a mano) o gli immancabili canederli. Infine, per un après-ski super goloso, a disposizione degli ospiti un dolcissimo buffet a base nove tipi di strudel diversi, torte e biscotti fatti in casa.
In occasione dell’apertura della stagione invernale 2017/2018 l’Hotel Col Alto propone, con l’Offerta Prima Neve, un pacchetto soggiorno particolarmente conveniente.
Offerta Prima Neve (valida dal 6 dicembre al 23 dicembre)
- 4 notti al prezzo di 3, da 465 euro a persona (ovvero una giornata di soggiorno in omaggio da 4 giorni in poi, possibili anche 8 giorni al prezzo di 6)
- mezza pensione inclusa, con prima colazione a buffet e cena con menù a scelta
- possibilità di acquistare 4 giorni di skipass al prezzo di 3
- libero accesso all’area wellness di 1.000 mq
Gourmet “in pista”, gli appuntamenti dell’Alta Badia
Tanti gli appuntamenti gastronomici anche sulle piste dell’Alta Badia, a partire dal classico Gourmet Skisafari che, domenica 10 dicembre, darà l’avvio ufficiale alla stagione. Durante la manifestazione, gli chef stellati del territorio proporranno la loro cucina in quota, in baite e rifugi che si affacciano sui tracciati. Quest’anno il fil rouge sarà rappresentato dalla memoria, con piatti che vogliono ricordare i sapori e i profumi dell’infanzia degli stessi chef, ispirandosi alle ricette tradizionali di diverse regioni d’Italia. Parteciperanno Norbert Niederkofler del Ristorante St. Hubertus (Club Moritzino), Nino Graziano del Ristorante Semifreddo (all’Ütia Bamby), Alberto Faccani del Ristorante Magnolia (all’Ütia I Tablá), Giuseppe Biuso del Ristorante Il Cappero (Las Vegas Lodge), Nicola Laera del Ristorante La Stüa de Michil (Ütia de Bioch), Matteo Metullio del Ristorante La Siriola (Piz Arlara) e Francesco Baldissarutti del Ristorante Perbellini (Ütia Col Alt). Domenica 25 marzo 2018 sarà la volta invece di De dl vin – Wine Skisafari, una degustazione in quota dei migliori vini e spumanti altoatesini, in collaborazione con il Consorzio Vini Alto Adige. Da non perdere anche la Colazione tra le vette, seguita da una bella sciata sui tracciati appena battuti o da un’adrenalinica discesa in neve fresca (si sale con il gatto delle nevi prima dell’apertura degli impianti, vari appuntamenti durante la stagione). Infine l’Alta Badia darà anche spazio all’approfondimento delle pratiche gastronomiche responsabili con il progetto Care’s – The ethical chef days, in programma dal 14 al 17 gennaio 2018.L’iniziativa, nata dalla collaborazione dello chef stellato Norbert Niederkofler con Paolo Ferretti, copre l’intero territorio, dai rifugi in quota fino ai locali e ai resort della valle. Ci si confronterà così, con protagonisti della ristorazione internazionale, qualificati produttori di vino ed esperti del settore dell’alimentazione, riguardo alle sfide proprie di una nuova cultura gastronomica, votata al rispetto dell’ambiente e particolarmente attenta al riutilizzo delle materie prime e al riciclo delle risorse.
L’HOTEL – L’Hotel Col Alto di Corvara (4 stelle) è una struttura storica della valle altoatesina: aperto nel 1938, è cresciuto di anno in anno diventando un albergo a misura di sportivi e amanti della montagna, complice la vicinanza alle piste da sci e ai magnifici sentieri dell’Alta Badia. Un centinaio le camere, distribuite tra il corpo centrale e la vicina dependance Martagon collegata alla struttura principale da un comodo sottopassaggio. Tra le novità, le suite Wellness,dotate di sauna privata e con vista sul gruppo del Sella e sul passo Gardena, e le due suite Sellaronda (50 mq), con due bagni per venire incontro alle esigenze delle famiglie più numerose. Per quanto riguarda le aree comuni, a disposizione degli ospiti – anche esterni – c’è una accogliente cigar-lounge (ampia scelta di sigari, da abbinare a cioccolata, rum e liquori) e l’Iceberg Lounge, il bollicine-bar perfetto dall’aperitivo al dopo cena. Passando al wellness, l’hotel mette a disposizione una grande piscina coperta con idromassaggio ai sali marini, oltre a stube finlandese, bagno turco, grotta ai vapori di sali marini, laconium-tepidarium, percorso Kneipp, docce emozionali, grotta del ghiaccio e due sale per il relax. Molto ampia anche la proposta di trattamenti nella rinnovata area beauty e massaggi La Natüra, dove gli ospiti vengono accolti da una scenografica cascata “zen” realizzata in roccia dolomitica. Tra le proposte, massaggi classici, hot-stone e ayurvedici, tutti rigorosamente a base di oli e prodotti alpini naturali e 100% locali. Completa l’offerta il ristorante dell’hotel, caratterizzato da una cucina improntata ai sapori della tradizione ladina.