Legambiente premia il progetto di Ciclopolitana a Bolzano
Il coraggio di credere nel cambiamento, di sentirsi ed essere città più dinamiche, innovative e soprattutto sostenibili e rispettose dell’ambiente. È questo il filo conduttore che lega le buone pratiche e le buone idee di Ecosistema Urbano 2017, il rapporto di Legambiente sulle performance ambientali delle città che sono state premiate nei giorni scorsi a Rimini dall’associazione ambientalista nell’ambito di Ecomondo, la Fiera internazionale del recupero di materia ed energia e dello sviluppo sostenibile.
Si tratta di 22 esempi virtuosi in tutta Italia messi in atto da amministrazioni, associazioni o cittadini e che abbracciano tanti temi e settori: dalla mobilità sostenibile al recupero e alla valorizzazione dei beni culturali , dalla raccolta differenziata, al riciclo di rifiuti, dalle buone pratiche all’insegna della lotta allo spreco alimentare, alle azioni che riducono gli impatti ambientali, migliorano la qualità della vita in città, dimostrano che si possono avere aree urbane più sostenibili e innovative.
Tra le buone pratiche premiate da Legambiente, oltre al campo giochi inclusivo inaugurato a Bolzano al parco Petrarca al termine di un percorso partecipato con il coinvolgimento anche di un gruppo di genitori di bambini disabili, che ha espresso l’esigenza di poter far giocare i propri figli, serenamente e in sicurezza insieme agli altri bimbi, figura anche il progetto di Rete Ciclopolitana di Bolzano. L’obiettivo è quello di realizzare vari interventi per connettere tra loro diversi percorsi ciclabili, attrezzarli con strutture e tecnologie avanzate su cui implementare un servizio di noleggio diffuso, integrato e interoperabile con le altre modalità di trasporto presenti in città.
La rete Ciclopolitana sarà così affiancata da un servizio di bike sharing con otto stazioni e oltre 100 bici (anche a pedalata assistita), servizi annessi (app, infomobilità, ecc.) e la messa in sicurezza dei percorsi con particolare cura per attraversamenti e illuminazione pubblica intelligente. L’importo stimato del progetto ammonta a 993mila Euro, co-finanziato con 594mila Euro dal Ministero dell’Ambiente nell’ambito del programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-lavoro e casa-scuola. Un ulteriore tassello alla pedalabilità di una città dove già oggi circa un terzo della popolazione usa quotidianamente la bici per i propri spostamenti. I lavori per la nuova Rete Ciclopolitana di Bolzano saranno appaltati entro l’anno e saranno realizzati nella primavera del 2018.
In foto: Ivan Moroder (Mobilità) e Ulrike Buratti (Giardineria) ritirano i riconoscimenti di Legambiente