Bolzano. Grande musica al Festival di Musica Contemporanea altoatesino
Sei nuove composizioni per sei giovani compositori! Il Festival di Musica Contemporanea altoatesino diretto da Hubert Stuppner lancia uno sguardo al futuro presentando sei opere scritte da giovani compositori legati al nostro territorio.
L’iniziativa nasce in collaborazione con il Südtiroler Künstlerbund, che tra il 2015 e il 2016 ha bandito un concorso dedicato ai compositori nati dopo il 1979, residenti, nati, oppure iscritti ad un corso di studi nel territorio dell’Euregio. Il bando prevedeva la realizzazione di una nuova composizione, di durata compresa tra i sei e i dodici minuti, che includesse in partitura almeno cinque strumenti tra quelli indicati.
L’8 novembre nel Museion Passage, a partire dalle 20.00, risuoneranno le composizioni dei vincitori del concorso, interpretate dall’Ensemble Windkraft diretto da Kaspar de Roo. Windkraft è un partner indispensabile per il Festival di Musica Contemporanea, essendo una delle poche formazioni in Alto Adige votate all’esecuzione di Nuova Musica, ed una delle più longeve, essendo attiva ormai dal 1999. Saranno i suoi musicisti a dare vita alle partiture scritte dai compositori vincitori del concorso del Südtiroler Künstlerbund.
Dei sei brani presentati in concerto tre sono stati premiati dalla giuria del concorso e tre hanno meritato una particolare menzione. Ad aggiudicarsi il primo premio è stato il meranese Mathias Johannes Schmidhammer, classe 1991, con il brano Sisu, für kleines Ensemble, per clarinetto, tromba, trombone, percussioni, pianoforte, violino, viola e violoncello. Malgrado la giovane età Schmidhammer ha già ricevuto importanti riconoscimenti, in particolare il suo brano Drei Stücke für Klaviertrio, è stato scelto come brano obbligatorio per il concorso di musica da camera “Joseph Haydn” di Vienna.
Il secondo premio è andato invece al trentaquattrenne Giuseppe Gammino, nato e cresciuto a Palermo ma diplomatosi nel 2014 al Monteverdi nella classe di composizione di Heinrich Unterhofer. Il suo brano Siddharta, è scritto per una piccola formazione composta da clarinetto basso, pianoforte, fisarmonica, tam-tam e violoncello.
Hannes Kerschbaumer è invece il vincitore del terzo premio, con il brano Schlieren, per percussioni, fisarmonica, pianoforte, trombone, violoncello, clarinetto basso, viola, tromba e violino. Kerschbaumer è nato a Bressanone nel 1981 ed è già un compositore piuttosto affermato, con all’attivo importanti premi, ed iniziative musicali come l’Ensemble Chromoson.
Oltre ai brani dei tre vincitori sono presenti in programma anche Pasolini-Fragmente, di Federico Campana, compositore originario di Cento, in provincia di Ferrara, ma da anni attivo a Bolzano come artista multimediale, Stardust, del sudtirolese Konrad Tavella, ed infine Quantum Walk, di Manuel Zwerger, classe 1992 e formatosi al conservatorio di Bolzano.
Dopo questo concerto dedicato alle nuove leve della musica contemporanea il Festival dà appuntamento al 15 novembre alle ore 20.00, sempre a Museion, per il secondo omaggio al genio di Karlheinz Stockhausen. In programma, per la ricorrenza dei dieci anni dalla sua morte, un concerto in cui gli studenti del Monteverdi proporranno alcune opere cameristiche del celebre compositore.
Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare il numero 0471329121 oppure scrivere all’indirizzo info@festivalbz.it
In foto: l’Ensemble Windkraft/by David Schreyer