Bolzano. Diego Salvadori, “affossata l’iniziativa a favore del commercio del Quartiere Europa – Novacella”
“Il Quartiere costituisce un organo di rappresentanza, partecipazione e consultazione delle popolazioni residenti sul suo territorio.” È questa la base regolamentare sulla quale, nel settembre del 2016, ho voluto presentare al Consiglio di Circoscrizione “Europa – Novacella” una mozione per sensibilizzare il governo cittadino sulle problematiche del commercio di quartiere, scrive il Consigliere di Circoscrizione “Europa – Novacella” di Bolzano, Diego Salvadori in una nota. Come evidenziato dal consigliere le tasse ed gli affitti esorbitanti, i negozi sfitti e abbandonati, gli esercizi sempre più in crisi, la forte concorrenza da parte dei centri commerciali presenti e futuri, i pochi parcheggi disponibili per i clienti, la viabilità problematica e la scarsa rappresentanza, sarebbero solo alcuni dei temi che ci sente ripetere dialogando con gli esercenti del quartiere sopravvissuti alla crisi economica che il nostro Paese sta attraversando, precisando inoltre, di aver chiesto al sindaco Caramaschi di adoperarsi per incontrare i negozianti in un’assemblea a porte chiuse. Un’occasione per raccogliere idee e proposte da chi vive sulla propria pelle i rapporti con una clientela sempre più anziana, meno abbiente e sempre più invogliata ad attraversare un ponte ciclopedonabile che porta ad un centro commerciale – ricorda ancora Salvadori, il quale rileva che a due mesi dalla presentazione l’approvazione è stata unanime e a marzo del 2017 l’assessore Baur, delegato dal sindaco per competenza sul commercio, ha ricevuto i consiglieri di Circoscrizione, accogliendo sua proposta con entusiasmo. Da quel momento è partito un lungo ed impegnativo lavoro preparatorio, sviluppato in collaborazione con Federico Tibaldo, presidente della Confesercenti ed il presidente della Circoscrizione Renata Tomi, che ha portato alla scrittura di un questionario da divulgare agli esercenti, sulla base del quale si sarebbero dovuti raccogliere gli argomenti da trattare durante l’incontro con l’assessore Baur. Negli ultimi mesi però la situazione si è improvvisamente arenata, bloccandosi nel meccanismo della burocrazia cittadina. Al tavolo delle nostre assemblee di sono alternati due funzionari degli uffici comunali che si sono prodigati a spiegare quanto fosse poco professionale e inefficace il prodotto del nostro lavoro. Oggi apprendo dal verbale dell’ultimo incontro in Circoscrizione che, a seguito di una discussione, avvenuta nonostante l’assenza del propositore giustificato da motivi familiari, “la mozione viene considerata chiusa”. Davvero una brutta pagina per la politica economica e sociale del quartiere. Da una parte il sindaco Caramaschi pensa ad importare le mode anglosassoni come lo street food, mentre dall’altra ci si dimentica dei problemi e delle possibili soluzioni che potrebbero arrivare dai negozianti storici che, oltre a servire con i propri prodotti merceologici la cittadinanza, svolgono una indispensabile funzione di aggregazione sociale. Non da ultimo gli esercizi commerciali del quartiere sono la sono fonte di sostentamento per tante famiglie bolzanine, conclude il Consigliere di Circoscrizione, nonché Coordinatore provinciale IDeA Popolo e Libertà – Uniti per Bolzano – Alto Adige nel Cuore.
In foto: Diego Salvadori