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Trento. Ultima visione, tre serate di cinema sul tema del fine vita

3 Ottobre 2017

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Trento. Ultima visione, tre serate di cinema sul tema del fine vita

Una breve rassegna cinematografica sul tema del fine vita e dell’elaborazione del lutto: è la proposta del servizio servizi funerari, realizzata in collaborazione con il cinema Astra.

Tre le pellicole in programma, proiettate il lunedì alle 21 al cinema Astra, che affrontano l’argomento sotto vari aspetti, dalla percezione del ruolo dell’operatore cimiteriale alla morte in solitudine, per finire con il grande tema dell’elaborazione del lutto:

  • 9 ottobre Departures di Yojiro Takita (Giappone 2008, 130′)
  • 16 ottobre Still life di Uberto Pasolini (Gran Bretagna-Italia 2013, 87′)
  • 23 ottobre L’attesa di Piero Messina (Italia-Francia 2015, 100′), sarà presente il regista.

Al termine di ogni proiezione ci sarà la possibilità, per chi lo desidera, di condividere un approfondimento e una riflessione.

L’iniziativa rientra nell’ambito del percorso, avviato ormai da qualche anno dal servizio servizi funerari, di valorizzazione del patrimonio storico, artistico e culturale presente nel cimitero monumentale di Trento, riprendendo una tradizione che rischia di essere dimenticata. Nelle guide turistiche di fine ottocento il cimitero monumentale veniva infatti segnalato come luogo da visitare proprio per la grande bellezza architettonica e per l’incommensurabile patrimonio artistico in esso presente. L’allontanamento dell’idea di cimitero quale luogo, oltre che dei ricordi individuali, della memoria collettiva di una comunità, rispecchia l’approccio verso l’evento morte che si è sviluppato in questi ultimi decenni dove il fine vita non viene più considerato come la normale conclusione del nostro cammino terreno, ma vissuto come una sorta di tabù sociale, di cui si deve parlare il meno possibile.

Anche la recente indagine sulla soddisfazione dei cittadini nei confronti dei servizi funerari ha evidenziato come solamente poco più del 50 per cento degli intervistati è consapevole dell’esistenza all’interno del cimitero di opere di grande interesse storico e artistico.

Per contrastare questa tendenza e restituire questo patrimonio alla città, in questi anni sono state pubblicate delle guide contenenti diversi percorsi artistici, organizzate varie visite guidate e alcuni momenti di intrattenimento, come il concerto in occasione della commemorazione dei defunti o la rappresentazione teatrale “La discesa agli inferi”, fino all’iniziativa di alternanza scuola-lavoro attivata con un gruppo di studenti del liceo Prati, che in una serata dello scorso maggio hanno illustrato a circa duecento persone alcune delle più importanti tombe storiche presenti nel cimitero.

In questo ambito è emersa l’idea di utilizzare la cinematografia come occasione per favorire la condivisione di riflessioni e il dialogo sul tema della morte.