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A Bolzano il 43. Festival di Musica Contemporanea

17 Ottobre 2017

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A Bolzano il 43. Festival di Musica Contemporanea

21.10.2017 – ore 18.00

Bolzano – Museion

PINZIMONIO VOCALE

K. Stockhausen, Stimmung

Il Festival di Musica Contemporanea diretto da Hubert Stuppner, taglia quest’anno il traguardo della sua 43° edizione. Il 21 ottobre alle 18.00 il Museion, museo d’arte moderna e contemporanea di Bolzano, ospiterà il primo concerto della rassegna rinsaldando un fruttuoso sodalizio tra le due istituzioni.
Questa rassegna ha il grande merito di promuovere la scrittura di nuova musica, commissionando nuove opere ai compositori attivi sul nostro territorio e proponendone la prima esecuzione grazie alla collaborazione con fervide realtà musicali locali, come quest’anno il Pinzimonio Vocale e Windkraft ed eccellenze del nostro panorama concertistico come Alejandro Biancotti, primo violoncellista dell’orchestra Haydn. In questo sforzo il Festival di Musica Contemporanea si avvale del sostegno di numerosi partner, oltre al già citato Museion anche gli enti territoriali Regione, Provincia e Comune di Bolzano, la Banca Popolare, la Fondazione Cassa di Risparmio, il Südtiroler Künstlerbund, la Camera di Commercio di Bolzano e Rai Alto Adige.

Ad aprire la rassegna tuttavia non sarà una nuova composizione, bensì un omaggio al genio di Karlheinz Stockhausen, nel decennale della sua morte, avvenuta nel 2007.
In occasione di questo anniversario verrà eseguito a Museion il suo brano Stimmung, già presentato durante il Festival di Musica Contemporanea nel 1982, alla presenza dello stesso compositore. Si tratta di un brano vocale, composto nel 1968 per il Collegium Vocale Köln, impostato sull’uso degli armonici naturali della voce umana, una delle prime composizioni della musica classica occidentale a sfruttare questo materiale. Il suono si origina da una nota base, il Si, e lo sviluppo si basa unicamente sulla serie di armonici naturali generati da questa nota, organizzati secondo principi seriali, e sviluppati attraverso la graduale trasformazione e assimilazione di modelli ritmici.
Il testo consiste nella recitazione di una serie di nomi di divinità prese da tradizioni disparate, che connotano il canto come un processo quasi rituale e meditativo, creando l’atmosfera di una preghiera orientale, la recitazione di un mantra, che rispecchia la natura intima della musica, tutta incentrata sull’interiorità e la fisicità dello spettro armonico prodotto dalle voci del coro.
Ad interpretare Stimmung sarà il Pinzimonio Vocale, sestetto costituito dai soprani Gudrun Mayrl e Irene Clara, il contralto Stefanie Watschinger, i tenori Renzo Huber e Pius Seiwald ed il basso Raimund Pitscheider.

Al termine di questo primo appuntamento dedicato al genio di Stockhausen, il Festival di Musica Contemporanea da appuntamento a mercoledì 25 ottobre, sempre a Museion, con un recital del violoncellista Alejandro Biancotti, prima parte dell’Orchestra Haydn di Trento e Bolzano, che eseguirà in prima assoluta alcune opere per violoncello solo commissionate a compositori della nostra Regione grazie al sostegno del Südtiroler Künstlerbund: da Carlo Galante, compositore trentino, ed il suo Il libro dei falchi, 8 miniature per violoncello solo, ai Pensieri Prigionieri del sudtirolese Mathias Johannes Schmiedhammer, a cui si aggiungono i Drei Stücke für Cello di Hubert Stuppner, seguiti da Creeper, di Eduard Demetz.
Nella stessa serata si esibirà anche l’ensemble Windkraft, in formazione di quintetto con Roberto Gander, Paolo Pellegrini, Sophie Gamper e Annelies Gschliesser, eseguendo il brano Enlightment – una divisione del tempo, di Eduard Demetz.

Il 26 ottobre il festival si sposta all’UFO di Brunico, con Helga Plankensteiner e la sua Südtiroler Jugend Bigband, una formazione giovanile nata nel 2013 su iniziativa della Plankensteiner e di Michael Lösch, e sostenuta recentemente da uno speciale contributo della SIAE, che si esibirà con un programma interamente incentrato sulla musica jazz.

Il festival si sdoppia sabato 28 ottobre presentando due produzioni. A Bolzano alle ore 18.00 una collaborazione del tutto inedita tra i conservatori di Bolzano e Udine porterà sul palcoscenico del Monteverdi un ensemble misto di studenti delle due istituzioni, un’orchestra da camera diretta da Emir Omar Saul che eseguirà in prima assoluta alcuni brani delle classi di composizione di Luca Macchi e Mario Pagotto.
A Brunico invece, presso la biblioteca comunale, dalle ore 16 alle ore 21.00 avrà luogo un vero e proprio happening: in occasione della mostra di fotografie e dipinti di Heinz Innerhofer il Feldman Project Trio, costituito da Christina Auer al flauto, Patrick Künig alle percussioni ed Enrico Pompili al pianoforte, eseguirà il brano di Morton Feldman For Philip Guston, della durata di circa quattro ore. Una performance aperta, dove il pubblico è libero di arrivare e andarsene quando preferisce.

Un altro importante appuntamento riservato alle nuove leve è il concerto dell’Ensemble Windkraft a Museion, l’8 novembre alle ore 20.00. Nella cornice di Museion saranno eseguiti per la prima volta i brani scritti dai vincitori del concorso bandito dal Südtiroler Künstlerbund nel 2016 per compositori dell’Euregio: Federico Campana, Giuseppe Gammino, Hannes Kerschbaumer, Mathias Johannes Schmidhammer, Konrad Tavella e Manuel Zwerger.

Il Festival di Musica Contemporanea dedica poi un secondo omaggio a Stockhausen con un concerto a Museion il 15 novembre alle ore 20.00, che vede la collaborazione delle classi dei docenti del Conservatorio Monteverdi Roberto Gander, Roberta Gottardi, Claudio Marinone, Gianmaria Romaneghi e Gabriella Medetti. I loro migliori studenti affronteranno diversi brani del compositore tra cui l’affascinante Piccolo Harlekin, versione ridotta della celebre opera/performance per clarinetto solo.

Anche l’ultimo concerto del festival, il 18 novembre alle ore 18.00, si terrà nel Museion Passage, e a chiudere la rassegna sarà l’Ensemble Windkraft diretto dal maestro Kaspar De Roo. Il concerto è un omaggio ad uno dei più significativi compositori contemporanei austriaci, Erich Urbanner. Il suo 80° compleanno è diventato lo spunto per commissionare ad alcuni giovani compositori dei nuovi brani che si confrontino con la sua produzione. Oltre a queste composizioni sarà anche presentato in prima assoluta un brano dello stesso Urbanner composto nel 2016: quasi una fantasia II.

Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare il numero 0471329121 oppure scrivere all’indirizzo info@festivalbz.it

In foto: l’Ensemble Windkraft/c-David Schreyer