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Merano. Lotta all’inquinamento acustico: nuovi limiti di velocità

27 Settembre 2017

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Merano. Lotta all’inquinamento acustico: nuovi limiti di velocità

Il provvedimento era già nell’aria da tempo, ma ora è ufficiale: per ridurre i decibel, che in certe zone superano di valori di attenzione previsti dalla legge, la Giunta comunale ha deciso di introdurre nuovi limiti di velocità. Con l’eccezione di via Palade, dove continuerà a vigere il limite dei 50 chilometri orari, a partire da fine ottobre in tutto il territorio comunale si potrà circolare al massimo a 40 orari. Inoltre sono state previste altre tre zone 30.

“Questi provvedimenti – ha sottolineato oggi in conferenza stampa il sindaco Rösch – sono necessari per limitare e ridurre il notevole inquinamento acustico e tutelare la salute dei nostri concittadini e delle nostre concittadine. Rimaniamo fedeli al nostro credo: le persone vengono prima delle auto”. Il rilevamento dei livelli di inquinamento acustico è previsto per tutte quelle strade che vengono percorse da più di tre milioni di veicoli all’anno. In questi casi viene tenuto anche conto delle persone esposte a tale forma di inquinamento provocato dal traffico, con un’attenzione particolare per le zone sensibili come scuole e ospedali. Rapportato al numero di abitanti “bombardati” quotidianamente dai decibel dei motori le strade più rumorose risultano essere via Petrarca, viale Europa, via Rezia, via Goethe, corso Libertà, via Roma e via delle Corse. A partire da fine ottobre, su tutte le strade cittadine ad alta percorrenza, il limite di velocità passerà dagli attuali 50 a 40 chilometri orari. Eccezion fatta per via Palade, dove sono presenti poche abitazioni e dove il limite rimarrà di 50 km all’ora. Inoltre la zona 30 verrà estesa anche alle seguenti strade:

  • via Goethe (nel tratto fra via delle Corse e l‘ospedale)
  • via Piavestraße (nel tratto fra il sottopasso delle Terme e l’incrocio con via Petrarca)
  • sull’asse piazza Mazzini-via Rezia-via Petrarca-via Roma (fino al ponte della Posta)

Riduzione della velocità, uno strumento efficace

“La riduzione della velocità dei veicoli in transito è a breve termine íl provvedimento più efficace, perché diminuisce il numero delle persone più esposte ai decibel”, ha spiegato l’assessora alla mobilità Madeleine Rohrer. Al tempo stesso aumenta la sicurezza per tutti gli utenti della strada, in particolare per i pedoni e i ciclisti. “Lo studio finora più dettagliato sulle zone 30 di Londra dimostra che il numero degli incidenti risulta dimezzato, in particolare quello dei sinistri con esiti fatali”, ha ricordato Rohrer.

Obiettivo a lunga scadenza: ridurre il numero delle auto

“La riduzione della velocità è utile come primo provvedimento a breve termine, ma a lunga scadenza il problema più essere risolto soltanto riducendo il numero dei veicoli in transito”, ha ribadito Rohrer. “Per contenere il volume di traffico, peraltro in continua crescita, è indispensabile offrire soluzioni di mobilità alternativa. Dobbiamo proporre incentivi per promuovere il servizio di trasporto pubblico e l’uso della bicicletta. Il centro città deve essere facilmente raggiungibile a piedi, con i mezzi a pedali e con gli autobus. La funicolare Merano-Tirolo-Scena è in quest’ottica una valida proposta, ma il nuovo PUT (Piano urbano del traffico), indicherà anche altre soluzioni”.

Il rilevamento dei valori di inquinamento acustico è prescritto per legge per tutte le strade che annualmente vengono percorse da più di tre milioni di veicoli. Fra queste strade rientrano a Merano via delle Corse, via Scena e corso Libertà inferiore (oltre 3 milioni di veicoli ciascuna), via Goethe (quasi 4 milioni di veicoli), via Laurin (quasi 4 milioni e mezzo), piazza Teatro, via Roma, via Petrarca e via Parrocchia (oltre 5 milioni di veicoli ciascuna). Più di 6 milioni e mezzo di mezzi transitano invece ogni anno in via IV Novembre, viale Europa, via Cavour, via San Giorgio, via Rezia e via Piave. Il record spetta però al sottopasso delle Terme con 7,3 milioni di veicoli all’anno.