Bolzano. Oltre 10 mila persone identificate dalla Polfer di cui 10 arrestate nel corso della estate

Mesi particolarmente impegnativi per la Polizia ferroviaria di Bolzano e i Posti Polfer di Merano, Fortezza, Brennero e Bressanone che, oltre ad assicurare la vigilanza nelle stazioni affollate di turisti, ha fronteggiato il fenomeno dei migranti in transito verso il Nord Europa, attività che comporta la predisposizione di servizi dedicati, di controlli specifici ai treni internazionali, nonché lo svolgimento delle scorte trilaterali, in collaborazione con le polizie tedesca e austriaca. Il Compartimento, la cui competenza interessa le province di Verona, Bolzano, Trento e Vicenza, ha garantito numerosi servizi di prevenzione e repressione dei reati sia in uniforme che in abiti borghesi.
Nel corso dell’estate, gli Agenti della Polizia Ferroviaria hanno svolto 2.942 servizi di vigilanza scalo, 521 scorte a convogli ferroviari, nonché 182 servizi di pattuglia automontata per vigilanza alla rete ferroviaria.
Le persone identificate nel corso dei servizi di prevenzione e repressione dei reati sono state 10.248 di cui 5.045 cittadini stranieri.
Sono state arrestate 10 persone di cui 9 stranieri, mentre quelle denunciate a piede libero sono state 149 di cui 119 stranieri. Al termine di una certosina indagine, nel mese di luglio è stato tratto in arresto un noto ladro di origine napoletana che operava sulla tratta Brescia – Venezia e Verona -Bolzano, impadronendosi di valuta e carte di credito che si affrettava ad utilizzare prima che venissero bloccate, in vari centri commerciali.
Sono stati sequestrati circa 1kilo e 300 grammi di eroina oltre a 250 grammi di sostanze stupefacenti di vario tipo.
Particolare attenzione è stata dedicata al fenomeno dell’allontanamento volontario di minori con il ritrovamento di 13 di loro. Numerosi sono stati i servizi antiborseggio in abiti civili, 245 sia sui treni che negli scali ferroviari.

In foto, Stazione centrale di Bolzano, Agenti della Polfer