Merano. L’Azienda di Soggiorno sarà privatizzata?
La decisione spetta alla Provincia, ora il Consiglio comunale dirà la sua opinione.
Il futuro della Azienda di cura, soggiorno e turismo di Merano sarà discusso in consiglio comunale il 26 e 27 luglio prossimi quando sarà esaminato il progetto di eventuale privatizzazione dell’ente turistico meranese. È stato il gruppo della lista civica di Giorgio Balzarini a chiedere che l’argomento, sia discusso dal consiglio comunale. Finora del progetto si è occupato un gruppo di lavoro composto dal sindaco Paul Rösch, da presidente e direttrice della Azienda di soggiorno Ingrid Hofer e Daniela Zadra, dalla assessora Gabi Strhmer, da Thomas Aichner, dalla direttrice delle Terme Merano Adelheit Stifter, dall’avv. Lorenzo Salvà, dal commerciante Joachim Ellmenreich, dal commercialista Marco Baldessarelli, da Hansjörg Haller direttore dell’Ente turismo della Provincia e da un esperto di coaching. L’ultima decisione spetterà alla Provincia, ma il consiglio comunale ora esprimerà la sua opinione. L’Azienda di soggiorno meranese, nata nella seconda metà dell’Ottocento, è riuscita a coniugare l’attrazione turistica con l’attività di animazione culturale rivolta ai residenti. Ma l’Azienda di soggiorno di Merano, oltre alla imposta di soggiorno pagata dai clienti agli hotel è anche riuscita a mantenere inalterato intorno al mezzo milione di euro il contributo che gli albergatori le versano volontariamente ogni anno. Sono in ballo interessi economici interessanti, se si tiene conto anche del fatto che la recente variazione dell’imposta di soggiorno comporterà l’entrata nelle casse dell’ente un pacchetto di due milione di euro. Soldi che oggi sono spesi sotto la supervisione del Comune di Merano, con l’Azienda privatizzata ovviamente le cose cambiano.
Foto, Municipio di Merano