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Merano. Nuovo regolamento, più diritti per gli animali

25 Giugno 2017

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Merano. Nuovo regolamento, più diritti per gli animali

A fine giugno il consiglio comunale discuterà di protezione animali. L’assessora all’ecologia Madeleine Rohrer presenterà un articolo rivisto del regolamento di polizia municipale, che disciplinerà il benessere degli animali nella città di Merano. Il regolamento disciplina diritti e doveri delle colonie feline, vieta l’uso di esche avvelenate e assicura che cani e gatti abbiano oltre al cibo, libertà e contatti sociali. L’articolo sulla protezione animali è stato elaborato in collaborazione con l’associazione LAV e con il servizio veterinario provinciale.

Nel vigente art. 20 del regolamento di polizia municipale si parla di cani. Il testo disciplina soprattutto l’atteggiamento in luoghi pubblici. Questo include la responsabilità dei proprietari di cani per esempio, nello smaltimento delle deiezioni canine. L’articolo inoltre vieta l’alimentazione di piccioni, la dispersione di mangime avvelenato così come la richiesta di elemosina con animali. L’articolo rivisto fa un passo avanti. „Con il primo comma il Comune di Merano esprime il chiaro impegno alla protezione totale degli animali, punendo qualsiasi atteggiamento non appropriato. Ciò include anche la soddisfazione dei loro bisogni primari in base alle loro caratteristiche anatomiche e fisiologiche“, così l’assessora Rohrer.

„Siamo molto lieti che il Comune di Merano abbia integrato il proprio regolamento di polizia municipale, con una sezione dedicata agli animali e ai loro diritti“, spiega Eros Torbol, rappresentante della sezione di Bolzano dell’associazione LAV.

Vietate esche avvelenate, Pet Therapy riconosciuta

Il nuovo art. 20 impone ai proprietari di cani, i quali siano registrati come mordaci presso il servizio veterinario, ad indossare la museruola. Inoltre tutti i proprietari di animali domestici devono avvisare l’autorità Sanitaria, entro un mese, se il proprio animale ha cambiato residenza, se è fuggito o deceduto. Ai proprietari di cani che possono dimostrare di aver eseguito una formazione di Pet Therapy, è riconosciuto lo status speciale. Questi animali potranno in futuro accedere a luoghi nei quali gli altri non possono entrare, p.es. parchi gioco. Per proteggere esseri umani e animali, è vietata la diffusione di esche contenenti sostanze o componenti come puntine o rasoi che sono molto pericolosi per la vita degli animali. “Lo scorso anno nel nostro Comune ci furono molteplici segnalazioni di ritrovamento di esche pericolose, per questo motivo il divieto si estende. Sebbene via sia un’ordinanza del Ministero della salute sul divieto di esche, questa viene prorogata solo temporaneamente. Per questo motivo e per salvaguardare la salute pubblica degli animali e dell’ambiente e per escludere potenziali pericoli per l’uomo e gli animali il Comune di Merano ha voluto integrare il divieto nel proprio regolamento“, spiega Rohrer.

Colonie gatti: definiti obblighi e diritti

Con la revisione dell’art. 20 anche le colonie di gatti e i/le loro badanti sono ora riconosciuti dal Comune di Merano. Chi si occupa di gatti selvatici dovrà, in futuro, registrarsi presso l’Azienda Sanitaria e l’amministrazione comunale. Verrà regolamentata la collaborazione tra volontari e autorità, al fine di evitare le nascite nelle colonie feline. Chi si occuperà di colonie feline, riceverà quindi il sostegno del settore pubblico.

Protezione della dignità degli animali e biodiversità

Al fine di tutelare il diritto degli animali, questi non possono essere offerti come premi, regali o in cambio di soldi. A tutela della fauna autoctona e per preservare la biodiversità, è vietato l’inserimento negli habitat naturali di animali domestici, e di allevamento. Soprattutto le tartarughe rilasciate nelle acque pubbliche, poiché avidi onnivori , rappresentano un serio problema per l’alimentazione base di creature preesistenti.