Cultura & Società Ultime Notizie

Laboratorio sul futuro dell’Alto Adige a Lana

2 Giugno 2017

author:

Laboratorio sul futuro dell’Alto Adige a Lana

Accrescere l’attrattività dell’apprendistato  

Scegliere nuove strade per avvicinare i giovani all’apprendistato: questo è stato il tema della seconda manifestazione del “Laboratorio sul futuro dell’Alto Adige” che si è svolta recentemente nella giardineria Galanthus di Lana. Grazie ai social media e con l’aiuto di campagne promozionali adeguate si può creare un filo diretto con i giovani. Lo scopo è aumentare l’attrattività dell’apprendistato presso giovani, genitori e insegnanti, e contrastare così il calo di apprendisti. A questa conclusione sono giunti esperti, esperte, imprenditori e imprenditrici nel dibattito sulle future prospettive dell’apprendistato.

La formazione duale altoatesina si contraddistingue per la sua alta qualità, eppure il numero di apprendisti è in calo. Per questo occorre rivalorizzare l’immagine dell’apprendistato. Soprattutto i genitori non lo considerano una formazione orientata al futuro, bensì come “ultima spiaggia” per quei ragazzi che hanno provato, con scarso successo, altri tipi di scuole. È importante informare i giovani e i vari attori coinvolti nel processo di orientamento, come i genitori o gli insegnanti della scuola secondaria di primo grado, sulla formazione duale, sensibilizzandoli sul fatto che si tratta di percorsi scolastici di pari valore. A tal fine si prestano soprattutto le campagne d’immagine.
L’obiettivo della serie di manifestazioni del “Laboratorio sul futuro dell’Alto Adige”, organizzate dalla Camera di commercio di Bolzano, era individuare le sfide attuali legate all’apprendistato e le opportunità per le aziende che offrono formazione nei vari settori.
Il Presidente della Camera di commercio, Michl Ebner, sottolinea: “La formazione duale è un fattore fondamentale per le capacità, la forza d’innovazione e la competitività dell’economia altoatesina. Grazie al suo collegamento diretto con la realtà aziendale offre ai giovani l’opportunità di passare subito al mondo del lavoro. Il basso tasso di disoccupazione giovanile nella provincia di Bolzano ne è la prova.”
Helmuth Mairhofer, amministratore e titolare della giardineria Galanthus, spiega: “Negli ultimi anni varie prescrizioni relative alla sicurezza sul lavoro e alla tutela dei giovani hanno fortemente limitato l’assunzione di apprendisti nella nostra giardineria. In futuro vorremmo tuttavia creare più posti di formazione in azienda, in modo da offrire nuove possibilità ai giovani e presentarci come datore di lavoro attraente.”
L’impresa Galanthus occupa 22 dipendenti (di cui due apprendisti) ed è specializzata, oltre che nella vendita di piante nella giardineria, nella consulenza e nell’allestimento di giardini e biopiscine.
Marcus Halder della Camera dell’artigianato di Monaco e Alta Baviera ha illustrato lo stato della formazione in Germania e ha approfondito le prospettive future per l’Alto Adige. Sarebbe particolarmente importante sviluppare nuove campagne promozionali per l’apprendistato. Le esperienze maturate in Germania dimostrano che il miglior contatto con i giovani è quello stabilito attraverso i nuovi media, come WhatsApp e Facebook. Per questo le aziende che offrono formazione dovrebbero attivarsi soprattutto su questi canali per trovare nuovi apprendisti.
Il “Laboratorio sul futuro dell’Alto Adige” si svolge ogni anno e ha lo scopo di individuare e approfondire le principali sfide per il futuro dell’Alto Adige attraverso incontri con responsabili locali ed esperti per uno scambio reciproco di idee.

In foto da sinistra a destra: Pamela Rungg Schötzer (Giunta comunale di Lana), Georg Lun (Direttore dell’IRE), Helmuth Mayrhofer (imprenditore ospitante), Marcus Halder (relatore), Angelika Wiedmer (Sindaca di Meltina), Harald Stauder (Sindaco di Lana), Alfred Aberer (Segretario generale della Camera di commercio di Bolzano) e Michl Ebner (Presidente della Camera di commercio di Bolzano)/c-Davide Perbellini