Egitto, Arabia Saudita, Yemen, Bahrain e gli Emirati Arabi accusano il Qàtar di sostenere il terrorismo

Mentre questi stati annunciano di voler interrompere i rapporti col Qàtar, i rappresentanti dell’Emiro mettono in chiaro che Riad punta a mettere sotto tutela lo Stato del Qàtar.

In seguito a crescenti tensioni tra i Paesi del Golfo Persico, l’Egitto, Arabia Saudita, Emirati Arabi, Bahrain e lo Yemen hanno annunciato di voler interrompere i rapporti diplomatici col Qàtar. L’Emirato è accusato di dare sostegno al terrorismo e di finanziare dei gruppi iraniani per sabotare e diffondere il caos. Un’accusa che le autorità governative Doha, la capitale del Qàtar, respingono con decisione, sostenendo che l’obiettivo evidente della decisione saudita, del Bahrain e degli Emirati, presa in coordinamento con l’Egitto sia quella di voler mettere sotto tutela lo Stato del Qàtar. In ogni caso il Qàtar sembra isolato anche geograficamente, considerando che i collegamenti marittimi e aerei sono sospesi. Come riportato da fonti stampa, l’Arabia Saudita avrebbe annunciato la chiusura del suo confine terrestre, l’unico che connette il Qatar con il mondo e tutti i Paesi allineati con Riad avrebbero annunciato la sospensione dei loro collegamenti marittimi e aerei con Doha. Persino il “governo” della Libia orientale, che risponde al Parlamento di Tobruk, avrebbe interrotto i rapporti diplomatici con il Qatar. Una situazione per nulla serena in una zona segnata da tensioni politiche e sociali.