La rappresentanza dei giovani prende il volo: Young SGBCISL dà voce ai giovani nel Sindacato
Il progetto di un gruppo giovani era già stato avviato tempo fa, da poco sono state poste le basi formali per l’Associazione Giovani all’interno della SGBCISL. A inizio maggio si è svolta la prima assemblea generale che ha eletto Josef Untermarzoner come coordinatore provinciale. Completano il neo eletto Comitato di coordinamento Judith Tutzer per il comprensorio Merano/Val Venosta, Cosimo Damiano Carlà per Bolzano Bassa Atesina e Sandra Steinegger in rappresentanza del comprensorio Isarco/Rienza.
L’obiettivo di Young SGBCISL è dare voce ai temi dei giovani, dentro e fuori al Sindacato, proponendosi come punto di riferimento e interlocutore per i giovani, per le loro richieste, le loro aspettative e facendosi interprete delle molteplici difficoltà che troppi incontrano per entrare nel mercato del lavoro. Young SGBCISL si rivolge non solo ai giovani che stanno già lavorando, ma anche a coloro che stanno completando il ciclo scolastico/formativo o che sono in procinto di entrare nel mondo del lavoro.
“I cambiamenti nel mondo del lavoro colpiscono fortemente anche i giovani: l’entrata nel mercato del lavoro è sempre più difficoltosa e costellata di ostacoli, crescono le richieste di sempre maggiori flessibilità, aumenta in modo esponenziale il precariato. Serve, pertanto, che il Sindacato si ponga questi problemi, se ne faccia carico e diventi così più credibile e attraente per i giovani”, questo l’auspicio e l’obiettivo che si pone e sul quale si impegna di muoversi il neo eletto coordinatore Josef Untermarzoner.
Per avvicinare i giovani al Sindacato, Young SGBCISL punta su azioni concrete: entra nelle scuole, è presente sui social media, predispone diverso materiale informativo mirato specificatamente ai giovani, promuove eventi e incontri. La prossima iniziativa riguarda la programmazione di una serata informativa sul tema dei contratti feriali e tirocini estivi.
In foto il Comitato di coordinamento da sinistra Cosimo Damiano Carlà, Sandra Steinegger, Josef Untermarzoner e Judith Tutzer