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È finalmente tempo di musica per il quartiere dei Piani di Bolzano

22 Maggio 2017

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È finalmente tempo di musica per il quartiere dei Piani di Bolzano

Il 26 maggio alle ore 20.30 aprirà la rassegna Canne al Vento 2017, in concomitanza con la “Longa notte delle chiese”. L’organo costruito da Andrea Zeni risuonerà nella chiesa di San Giuseppe ai Piani invitando tutto il pubblico bolzanino ad una nuova serie di concerti.

Come ogni anno Canne al Vento porta strumentisti a fiato di fama internazionale ad esibirsi nella Chiesa di San Giuseppe, per sperimentare la fusione dei timbri degli strumenti ad aria con il “vento” delle canne dell’organo costruito nel 2006. La vocazione della rassegna è la sperimentazione e soprattuto la gratuità di un’offerta musicale unica nel suo genere.

Venerdì 26 maggio ad esibirsi sui tasti dell’organo sarà Antonio Frigè, concertista attivo presso le più importanti società concertistiche in Europa e negli USA. Organista della chiesa di S. Francesco di Paola e della Basilica di S. Simpliciano a Milano, Frigè ha registrato per la RAI, RTSI, ORF e Radio Classica (Spagna). E’ particolarmente appassionato alla letteratura del Sei – Settecento eseguita su strumenti storici.

A fondersi con i timbri variegati dell’organo sarà la “voce” della tromba naturale di Gabriele Cassone, concertista apprezzato a livello internazionale sia per la sua competenza nel repertorio su strumenti d’epoca sia per l’interpretazione del repertorio contemporaneo. Luciano Berio lo ha scelto per eseguire alcuni suoi brani come tromba solista, tra cui Sequenza X per tromba sola, ed in prima assoluta Kol-Od, sotto la direzione di Pierre Boulez con l’Ensemble Intercontemporain.

Il programma è tuttavia interamente dedicato alla tromba naturale e al repertorio strumentale del Sei-Settecento. Questo strumento particolare è lungo il doppio rispetto alla tromba “moderna” e ne differisce sostanzialmente per il fatto di non avere pistoni o qualsiasi altro espediente meccanico per la produzione delle diverse note. La tromba naturale può emettere solo gli armonici naturali della nota in cui è intonato lo strumento, e tutti i suoni possono essere selezionati solo con l’abilità labiale dell’esecutore.

Al centro del programma creato da Cassone e Frigè sono le forme della Sonata e del Concerto, forme principi del repertorio barocco. In particolare saranno eseguite due delle otto Sonate di Girolamo Fantini e una delle due Sonate di Giovanni Bonaventura Viviani, le uniche composizioni pervenuteci espressamente concepite per tromba e basso continuo. Dallo spiccato virtuosismo e fantasia improvvisativa, le sonate di Fantini mettono a dura prova l’esecutore con una gran quantità di trilli e ornamentazioni di difficile esecuzione.

La “Sonata per Trombetta sola con accompagnamento d’organo o gravicembalo” di Viviani è certamente più elaborata, divisa in ben cinque sezioni e senza dubbio mostra una ricerca melodica ed una perizia compositiva più spiccata rispetto alle opere di Fantini.

Il programma prevede anche l’esecuzione di alcune opere per organo solo tra cui il Ballo della Battaglia di Bernardo Storace o la Canzon Ariosa di Andrea Gabrieli, che insieme alla Batalla de Barabaso y Satanas di Falconieri è il brano più antico in programma, composto intorno alla metà del Cinquecento.

Saranno eseguite inoltre alcune trascrizioni d’epoca tra cui il Concerto in Sol Maggiore da A. Vivaldi di J.S. Bach, e il Concerto del Signor Vivaldi appropriato all’organo di Johann Gottfried Walther, per finire con un brano celeberrimo del repertorio barocco, la Suite da Water Music di Händel.

Questo appuntamento dedicato alla musica barocca è solo il primo di una serie di quattro concerti che esploreranno l’organo e il suo dialogo con gli strumenti a fiato nelle diverse epoche e generi, passando dal repertorio classico a quello romantico per approdare al Novecento e alcune delle sue diverse anime, il tardo romanticismo di Max Bruch, il linguaggio eclettico di Shostakovich, il Jazz e i ritmi latini di Astor Piazzolla.

Canne al Vento vuole essere un momento di ritrovo per gli amanti della musica, in un luogo diverso dai soliti palcoscenici e alla scoperta di uno strumento, l’organo, dalle insospettabili capacità espressive.

L’appuntamento successivo si terrà il 30 maggio, sempre alle ore 20.30 nella Chiesa di San Giuseppe con Jonathan Pia e Stefano Molardi per un programma interamente dedicato alla melodia operistica.

26 Maggio 2017 – ore 20.30

Chiesa di San Giuseppe ai Piani

Suoni di Festa

GABRIELE CASSONE – tromba naturale

ANTONIO FRIGÈ – organo

Per maggiori informazioni visitare il sito www.cannealvento.net

In foto: Gabriele Cassone