Bolzano. Riorganizzazione Thun, 23 esuberi nella sede di Bolzano

Nel prossimo triennio massiccio piano di investimento e 160 nuove assunzioni in tutt’Italia.

La Thun, l’azienda bolzanina del prodotto ceramico da collezione, di cui l’Angelo è il più celebre rappresentante, cambia strategia. Thun Caffè è la nuova linea di produzione che crescerà accanto a quella tradizionale della produzione e commercializzazione  degli articoli da decoro interno e idee regalo.

A Milano già è stato aperto un primo Thun Caffè ad inaugurare la nuova filosofia aziendale. La comunicazione è stata recapitata ieri ai rappresentanti dei lavoratori Maurizio Albrigo per la Femca Sgb/Cisl e Alfred Delmonego per la Uil/Sgk nell’ambito di una riunione nella sede bolzanina di Assoimprenditori da Paolo Denti, amministratore delegato della Azienda presente all’incontro insieme al capo del personale, alla quale ha fatto seguito oggi una assemblea sindacale. Nei prossimi tre anni la Thun prevede un massiccio piano di investimenti di 20 milioni , nuove assunzioni e nuove aperture a livello nazionale. I punti vendita a livello nazionale saranno più che raddoppiati, passando dagli attuali 80 a 172 entro il 2019. Le nuove assunzioni sul territorio nazionale saranno 160, mentre a livello locale, cioè nella sede di Bolzano andranno persi 23 i posti di lavoro. Si tratta di lavoratori tra i 30 e i 45 anni, esuberi che ad oggi appaiono difficili da riconvertire. La notizia è stata accolta con sconcerto dai sindacati e sarà argomento di approfondimento nei prossimi incontri.