Bolzano. Kompatscher ad Alpach con i Governatori austriaci per promuovere scambi e collaborazioni in senso federale tra le Regioni
Ricordata la “quietanza liberatoria” che 25 anni ha chiuso la cosiddetta vertenza altoatesina, pietra miliare per l’ingresso dell’Austria nell’UE.
“Un segnale forte” l’invito di Kompatscher alla Conferenza dei Governatori dei Länder austriaci ad Alpach, in Tirolo, per ammissione dello stesso Kompatscher che ha preso parte all’incontro. È stata questa la prima partecipazione ufficiale della Provincia autonoma di Bolzano all’incontro informale tra i Governatori volto a promuovere collaborazione in senso federale tra le Regioni. “Proprio in un’epoca in cui il processo di unificazione europea e il superamento dei confini nazionali sono messi in discussione, l’invito a partecipare al consesso dei Governatori austriaci è un segnale importante” ha sottolineato il Presidente Kompatscher. Ad Alpach, dove si è discusso di riforme, sviluppo economico, sicurezza, rafforzamento dello spazio rurale Kompatscher ha informato i colleghi austriaci sulla situazione dell’autonomia altoatesina e sui lavori della Convenzione per la riforma dello Statuto, sulla cooperazione transfrontaliera nell’Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino e sulla situazione socioeconomica locale. Sulla stessa lunghezza d’onda il collega tirolese Platter che ha confermato i rapporti di collaborazione nell’Euregio, citando come esempi i settori della mobilità, università e ricerca.
La partecipazione del Presidente della Provincia di Bolzano alla Conferenza dei governatori austriaci è stata pure l’occasione per ricordare l’imminente anniversario della “quietanza liberatoria”, che Italia ed Austria si sono scambiate nel giugno 1992, definita pietra miliare “non solo per l’ingresso dell’Austria nell’Ue ma anche come passo importante verso la riconciliazione e soprattutto come premessa dell’eccellente cooperazione transfrontaliera raggiunta oggi nell’Euregio comune.”
Ricordata la “quietanza liberatoria” che 25 anni ha chiuso la cosiddetta vertenza altoatesina, pietra miliare per l’ingresso dell’Austria nell’UE.