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Bolzano. Al via l’analisi dei progetti e delle opere pubbliche da approvare e finanziare entro l’anno

15 Maggio 2017

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Bolzano. Al via l’analisi dei progetti e delle opere pubbliche da approvare e finanziare entro l’anno

Stamane la Giunta comunale ha iniziato a valutare un primo elenco di opere e interventi da approvare e finanziare entro l’anno con le risorse disponibili per investimenti. È stato questo il tema principale della consueta conferenza stampa del Sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi affiancato nell’occasione dall’Assessore ai Lavori Pubblici Luis Walcher dedicata alle principali decisioni e delibere di Giunta. Un programma complessivo di spesa che ammonta a circa 53 milioni di Euro a fronte di disponibilità finanziarie che comprendono oltre a 39,8 milioni di Euro di avanzo di amministrazione, anche 23 milioni di Euro per l’alienazione dell’area di via Alto Adige (di cui 11,5 milioni già incassati), 6,7 milioni di contributo statale per l’estinzione anticipata dei mutui passivi, 18 milioni di contributo statale per il PRU di via Alto Adige e 1,2 milioni quale contributo della Provincia per la realizzazione della corsia preferenziale per metrobus sull’asse di viale Druso. Importi che vanno ad aggiungersi a quelli già stanziati in bilancio, ovvero 42,4 milioni per l’operazione PRU via Alto Adige (Benko) e 4,2 milioni quale contributo della Provincia per l’estinzione anticipata dei mutui passivi.
“Un lungo elenco di piccoli e grandi interventi, il cui iter burocratico di progettazione -ha spiegato l’Assessore ai Lavori Pubblici Luis Walcher- contiamo di ultimare entro l’anno. Dalle spese per il nuovo complesso scolastico di San Giacomo, alla realizzazione di alloggi per anziani e struttura protetta per le donne nella zona di espansione Casanova; da lavori al macello civico, alla sistemazione dei parcheggi SEAB; dalla ristrutturazione di alloggi comunali, alla riqualificazione energetica degli edifici di edilizia abitativa di via Aslago e via Parma; dalla demolizione dell’edificio ex Gestioni Speciali/Seab di via Lancia-via Galilei, alla realizzazione del Giardino delle Rimembranze al cimitero di Oltrisarco dove è prevista anche la copertura del corpo centrale; dalla manutenzione straordinaria di ponte Campiglio alla sistemazione di via Siemens; da uno studio di fattibilità per la valorizzazione di immobili comunali che ospitano strutture alberghiere come l’Hotel Città o esercizi pubblici come i bar Aida, Domino e Linus, alla realizzazione della mensa e adeguamento antincendio alle scuole Schweitzer; dall’acquisto di nuova apparecchiatura multimediale per il Palaonda (orologio, display ecc.) al risanamento energetico del Palasport di via Resia e maggiori spese per la riqualificazione ed ampliamento dello stadio Druso, i cui lavori, ha sottolineato Walcher inizieranno nel febbraio del 2018″.
“Tra gli altri interventi -ha ricordato il Sindaco Caramaschi- anche la nuova funicolare/ascensore per Aslago, l’ampliamento della rete di piste ciclabili in via Merano (zona Cactus), il potenziamento della centrale operativa presso il comando della Polizia Municipale, la realizzazione di orti urbani in diversi quartieri cittadini (via Visitazione, via Gutenberg, via Aslago, via Marconi)”.
Decisioni
Per il settore Sviluppo di Comunità la Giunta comunale ha approvato una serie di contributi per l’anno in corso per un importo complessivo di 160.000 Euro come sostegno a progetti specifici a favore della promozione sociale e di prevenzione del disagio giovanile in città. In particolare all’associazione Forum Prevenzione 60.000 Euro, a Volontarius 70.000 Euro e a La Strada 30.000 Euro per la realizzazione del progetto “Streetwork”.
La Giunta ha approvato la proposta dell’avvocatura comunale di impugnare la sentenza nr. 442/2017 del Consiglio di Stato con la quale il Comune e la Provincia di Bolzano sono stati condannati a risarcire in solido tra loro ed in parti uguali alle società Generalbau, Habitat, Gefin Sapa e Gebau Sapa, il danno derivato dal mancato sfruttamento della maggior cubatura richiesta nell’ambito di un procedimento di demolizione e ricostruzione dell’ex Cinema Corso. Tali società hanno quantificato il danno in complessivi 2,223 milioni di Euro ed invitato Provincia e Comune al relativo pagamento. L’avvocatura comunale ritiene però che tale sentenza contenga un errore di fatto che consente di presentare ricorso per revocazione dinnanzi al Consiglio di Stato. Oltre a questo vi sarebbe anche un ulteriore vizio per “eccesso di potere giurisdizionale” da parte del giudice d’appello il quale, sostituendosi all’amministrazione comunale avrebbe di fatto ritenuto calcolabile la maggiore cubatura richiesta, laddove il Comune aveva invece ritenuto questo non possibile a fronte dell’avvenuta demolizione dell’ex Corso. Di qui l’autorizzazione della Giunta comunale a presentare ricorso al Consiglio di Stato e contestuale ricorso per “eccesso di potere giurisdizionale” dinnanzi alla Corte di Cassazione.
In foto: il Sindaco Caramaschi e l’Assessore ai Lavori Pubblici Luis Walcher