Milano. Armato di coltelli stamattina minacciava i passanti in Viale Monza.
La polizia spara e lo ferma. Escluso trattarsi di evento terroristico.
In evidente stato di alterazione un cittadino extracomunitario minacciava i passanti in viale Monza. È scattato l’allarme e sono intervenute subito le volanti della Polizia. Gli genti hanno cercato di calmare l’uomo utilizzando inizialmente spray urticante per bloccarlo, ma quando questi si è scagliato contro un poliziotto, l’agente non ha potuto far altro che estrarre la pistola e sparare alle gambe. Quattro i colpi esplosi, uno dei quali ha ferito l’esagitato a una gamba. Ricoverato al San Raffaele, è stato giudicato guaribile in 15 giorni. Con sé non aveva documenti e non è stato possibile identificarlo né capire le motivazioni del gesto. L’unico spetto chiaro di tutta la vicenda è che l’uomo era sotto effetto di sostanze stupefacenti, tra cui cocaina, marijuana e oppiacei. Sarà piantonato da agenti di Polizia fino a quando potrà lasciare l’ospedale,
“Ogni particolare dell’ intervento di stamattina – ha commentato il questore di Milano Marcello Cardona – sarà evidenziato in tutti i suoi aspetti. Questo episodio ci ha permesso di analizzare il concetto dei tempi di reazione, molto importante anche a seguito di quanto è accaduto a Stoccolma ieri. Oggi, in pochi minuti, il soggetto è stato neutralizzato e abbiamo avuto la sicurezza che non si tratta di un evento terroristico. Se questa persona risulterà irregolare, ho dato indicazioni che non deve restare in Italia. Ritengo che chi commette reato non debba stare qui, proprio come penso che l’accoglienza fatta in modo intelligente e organizzato sia un valore in più per la sicurezza”.