Merano. Inaugurato al cimitero evangelico un percorso storico.
Nella mattina di giovedì 27 aprile, alla presenza del parroco Martin Krautwurst e del Capo di Gabinetto del Comune di Merano Lukas Elsler, è stato ufficialmente inaugurato, all’interno del cimitero evangelico di via Marlengo, un percorso storico.
Il cimitero evangelico si estende su una superficie di circa 10.000 metri quadrati e offre spazio a circa 1.000 tombe. Nell’ambito delle celebrazioni dei 500 anni della Riforma e dei 700 anni della città di Merano sono stati collocati, in prossimità di 40 tombe prescelte, pannelli esplicativi che raccontano le vicende delle persone lì sepolte e il loro contributo alla promozione della vita culturale della città a partire dal 1850. Lungo il percorso si possono ad esempio leggere le biografie Rodolfo, principe del Liechtenstein, del duca Gugliemo del Württemberg, della scultrice Margaret Foley, della compositrice Natalia Pravossoudovitsch e dell’artista. Come guida per questo viaggio storico, che si può completare in circa due ore (orari di paertura: da marzo a settembre dalle 8:30 alle 20 e da ottobre a febbraio dalle 8:30 alle 17), è stato stampato anche un opuscolo informativo, disponibile presso il cimitero e presso l’Azienda di soggiorno.
“È merito dell’allora parroco della Comunità evangelica meranese Hans Reimer se ora visitatrici e visitatori hanno libero accesso, in una forma decente e professionale, a queste notizie di carattere storico che testimoniano del passato di Merano”, ha sottolineato.
Prima del 1885, prima cioè che la Comunità evangelica di Merano potesse celebrare le messe e i riti religiosi in un proprio edificio di culto (la chiesa sul Lungopassirio venne terminata nel 1885), la comunità stessa gestiva un cimitero. A rendere necessaria la realizzazione di un camposanto interreligioso fu l’alto numero di ospiti che soggiornavano nella città di cura sperando – in diversi casi purtroppo senza successo – di guarire dai propri mali. Da allora i defunti di tutte le confessioni così come coloro che non si riconoscono in alcun credo religioso possono trovare la loro ultima dimora terrena nel cimitero evangelico di via Marlengo.
In foto da sinistra: Lukas Elsler, Ender Steiner e Martin Krautwurst