L’Associazione altoatesina amici degli animali: più attiva che mai.
Un nuovo direttivo e tanti progetti per il 2017.
Pochi giorni fa si è tenuta l’assemblea annuale dell’associazione altoatesina amici degli animali. Animati dalla convinzione che „l’unione fa la forza”, i soci si sono riuniti nella sala civica di Cardano per chiudere una fase e iniziarne una nuova con rinnovato slancio ed entusiasmo. Durante la serata, condotta da Anna Pitarelli, dopo aver passato in rassegna l’attività dello scorso anno è stato approvato all’unanimità il bilancio, eletto il nuovo direttivo e modificato in parte lo statuto. Il nuovo direttivo si compone di Kosima Keifl, Valentina Fabbian, Claudia Maria Gasser, Nadia Pircher, Anna Pitarelli, Sonja Meraner, Elizabeth Benning Ladurner e Deborah Visintainer.
„A nome degli animali ringraziamo tutti i soci dell’aiuto prezioso che hanno fornito, e li invitiamo a sostenerci anche in futuro“, ha ribadito Kosima Keifl. Uno dei momenti più attesi della serata è stata la relazione della guardia zoofila Silvia Schroffenegger sull’attività affidata alle guardie zoofile dell’Alto Adige. Un messaggio importante emerso dalla serata, conclusa con un piccolo rinfresco, è che l’associazione è alla ricerca di nuovi volontari disposti a collaborare nei vari settori, e si adopererà per organizzare un secondo corso di formazione per guardie zoofile.
Dopo un anno intenso, obiettivi ancora più ambiziosi
Il 2016 è stato un anno intenso per gli animalisti dell’Alto Adige. Sono stati salvati e curati 223 gatti – più di 200 dei quali poi dati in adozione – 110 gatti sono stati sterilizzati, parecchi gattini sono stati allattati con il biberon, 32 gatti di fattorie di montagna hanno trovato una nuova casa, e 64 gatti randagi hanno avuto le cure mediche necessarie. Inoltre, è stata svolta un’assidua opera di sensibilizzazione tra i cittadini sulla necessità di sterilizzare il proprio gatto. Attualmente, sono 19 le colonie di gatti randagi assistiti dalla nostra associazione, con ben 206 gatti da accudire e sfamare. Inoltre, siamo riusciti a liberare 25 cani maltrattati o tenuti in pessime condizioni, trovando loro una nuova casa, e con l’aiuto dei vigili del fuoco abbiamo cercato e ritrovato 6 cani smarriti. Sono stati liberati anche 247 tra porcellini d’India e conigli tenuti in condizioni inaccettabili. Li abbiamo sterilizzati e per molti di loro siamo riusciti a trovare una sistemazione nuova, ma alcuni purtroppo versavano in uno stato di salute troppo precario, e siamo stati costretti ad addormentarli. Abbiamo liberato e allattato due capre, e siamo riusciti a svezzare e liberare in natura cinque ricci e altrettanti uccelli. I cinque centri d’accoglienza dell’Associazione hanno svolto un lavoro intenso ed encomiabile: oltre a prendersi cura degli animali, hanno svolto una preziosa attività di sensibilizzazione, fornito consulenze, organizzato corsi e conferenze, e diffuso varie comunicazioni ai mezzi d’informazione. Questo bilancio oltremodo lusinghiero ci ha spinti a porci degli obiettivi ancora più ambiziosi per il 2017: oltre a garantire tutela e assistenza agli animali in difficoltà, vogliamo puntare ancora di più sull’informazione e il coinvolgimento della popolazione.
In foto il nuovo direttivo (da sinistra a destra): davanti: Valentina Fabbian (Fiè), Claudia Maria Gasser (Vandoies), Nadia Pircher (Siusi), Kosima Keifl (Bolzano), Anna Pitarelli (Bolzano) dietro: Sonja Meraner (Appiano Monte) e Elizabeth Benning Ladurner (Merano) Deborah Visintainer (Bolzano, manca nella foto)