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Bolzano. Il Sindaco presenta il conto consuntivo 2016.

11 Aprile 2017

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Bolzano. Il Sindaco presenta il conto consuntivo 2016.

Estinti tutti i mutui a titolo oneroso. 

Stamane si è riunita la Giunta comunale di Bolzano. Nel corso della tradizionale conferenza stampa il Sindaco ha illustrato il conto consuntivo 2016 del Comune. In particolare Caramaschi ha ricordato che da un punto di vista finanziario, il 2016, dall’insediamento del nuovo esecutivo cittadino (giugno 2016) è stato caratterizzato da interventi ad elevato impatto per il bilancio comunale che hanno sgravato i cittadini da oneri presenti e futuri.
“Utilizzando l’avanzo di amministrazione – ha detto il Sindaco – sono stati estinti tutti i mutui a titolo oneroso. Sono stati rimborsati anticipatamente 89 mutui con un importo di debito residuo pari a 46,7 milioni di Euro. I costi di estinzione, (6,7 milioni) sono stati interamente coperti da contributi statali. Avendo liberato queste risorse – ha detto ancora Caramaschi- abbiamo potuto abolire l’addizionale comunale Irpef che generava entrate per 3, 5 milioni di Euro l’anno. Abbiamo inoltre rimodulato la tariffa rifiuti con una significativa riduzione per i cittadini e per le imprese. Parità di servizi senza aumentare i costi, riducendo laddove possibile le tasse: questo volevamo, questo quanto ottenuto”.

Nel corso del 2016 ha ricordato ancora il primo cittadino, ci sono state 25 sedute di Consiglio comunale (72 delibere e 7 mozioni approvate), presentate 124 interrogazioni ci cui a 104 è stata data risposta, 6 interpellanze e 60 mozioni. La Giunta municipale si è riunita 43 volte. 476 delibere sono trattate e approvate, mentre i promemoria sono stati 569.
Caramaschi ha spiegato inoltre che, grazie all’avanzo di amministrazione (circa 40 i milioni disponibili), più altri contributi statali (per l’estinzione anticipata dei debiti) e il finanziamento per la riqualificazione di via Alto Adige (18 milioni), il Comune si trova ad avere a disposizione tra i 70 ed i 75 milioni di Euro che dovranno necessariamente essere impegnati entro la fine del 2017. Ciò significa che gli uffici comunali dovranno accelerare su quei progetti già in fase di definizione per arrivare ad avviare le relative gare di appalto entro l’anno. Tra un paio di settimane la Giunta comunale esaminerà le varie proposte progettuali per definire una lista di priorità, il che consentirà di utilizzare l’avanzo di amministrazione che, ha sottolineato il Sindaco: “Per norme assurde di contabilità pubblica ed imposizioni europee, non potremmo diversamente spendere l’anno successivo. Tra i progetti che potremmo finanziare – ha detto Caramaschi – mi auguro di poter inserire la copertura della vasca Isarco al Lido di Bolzano e il risanamento dell’ex discarica di Castel Firmiano per recuperare preziosi ettari di terreno in disponibilità alla città”. Nel corso della conferenza stampa è intervenuto anche il direttore della Ripartizione Finanziaria del Comune Fabio Bovolon che ha illustrato i principali numeri del bilancio consuntivo (rendiconto) 2016. Lo scorso anno sono stati spesi complessivamente 308 milioni d Euro (181 per la parte corrente, 40 per investimenti, 59 per rimborso prestiti e altre voci minori). L’indebitamento comunale (non oneroso) è sceso a 27, 5 milioni, mentre l’avanzo di amministrazione complessivo nel 2016 è stato pari a 81,2 milioni di Euro di cui 39,8 milioni disponibile e 41,4 vincolato/accantonato. Per poter fornire servizi alla collettività il Comune ha acquisito 105 milioni da famiglie e imprese (55 tributi, 50 servizi), dalla Provincia (102 milioni) e dallo Stato (8 milioni). Tra i dati si evidenzia ad esempio come la pressione tributaria procapite a Bolzano sia pari a 518 Euro contro un media nazionale di 649 Euro, mentre la spesa corrente procapite a Bolzano sia pari a 1.693 Euro contro i 924 Euro a livello nazionale. La spesa corrente impegnata nel 2016 è stata pari a 180,7 milioni di Euro. La voce più rilevante di spesa è stata quella per il sociale (67,1 milioni), quindi i servizi istituzionali (44,6) e l’istruzione (18,5). I principali investimenti nel corso del 2016 hanno riguardato lavori presso la casa di riposo Don Bosco (2,589 milioni), il rifacimento di pavimentazioni stradali (2,565) la ristrutturazione della palazzina spogliatoi al Lido (2,322) la costruzione della scuola materna Casanova (2,259) mentre per quanto riguarda gli investimenti finanziati nel 2016, ma con scadenza in anni successivi, le voci più significative hanno riguardato la realizzazione del nuovo comparto scolastico in zona centro (13,352 milioni), il progetto Sinfonia con la riqualificazione di alloggi comunali (13,084), il centro scolastico Marcelline (4,5) e interventi al cimitero (3,4).

Numerose le delibere ed i promemoria trattati in Giunta comunale. Tra questi, il Sindaco Caramaschi ha citato il via libera all’attivazione dal prossimo mese di dicembre della nuova linea 15 della SASA in servizio in centro storico con un minibus elettrico e frequenza passaggi ogni 15 minuti. Il 30% del costo del nuovo servizio, sarà a carico del Comune (52.800 Euro). Autorizzato un ricorso presso la Corte Suprema di Cassazione a Roma nei confronti dell’Agenzia delle Entrate per un importo conteso di 191.000 Euro. Approvata una proposta del Centro Tutela Consumatori per la riattivazione dello Sportello Mobile del Consumatore nei quartieri e nelle piazze cittadine (spesa 6.240 Euro l’anno) con servizio di consulenza a disposizione della cittadinanza. Via libera anche all’incarico a Seab di espletare la pulizia di graffiti su edifici pubblici e privati tramite assunzione di due addetti con servizio finanziato dal Comune. Obiettivo dell’iniziativa garantire maggior decoro agli edifici cittadini. Si procederà con una pulizia di massima per eliminare le scritte e gli imbrattamenti prima degli edifici pubblici e quindi di quelli privati con eventuali costi per lavori di rifinitura a carico dei richiedenti (condomini). Una volta espletato il concorso per l’assunzione del personale il servizio diventerà operativo entro la fine giugno. Tale servizio prevede costi a carico del Comune, non rientranti nella tariffa rifiuti.