Bolzano. Due arresti per rapina in supermercato e tre denunce per furti in serie in negozi.
Nella giornata di ieri, gli operatori della Squadra Volante sono intervenuti in via Cesare Battisti, all’interno di un supermercato, a seguito della segnalazione di due uomini che, dopo aver occultato della merce per il valore di circa 10,00 euro in uno zaino, avevano cercato di allontanarsi oltrepassando la barriera antitaccheggio senza pagare.
Notati dall’addetto alla sicurezza, sono subito stati fermati e intimati dallo stesso a pagare la merce, ma uno dei due ha iniziato a spintonare violentemente l’operatore del negozio, facendone così nascere una breve colluttazione. Un altro dipendente del supermercato, intervenuto per ristabilire la situazione, ha chiamato il 113.
Giunti sul posto, i poliziotti delle Volanti hanno accompagnato i due soggetti, un polacco 52enne ed uno slovacco 28enne, entrambi senza fissa dimora con precedenti di Polizia, presso gli Uffici della Questura per formalizzare l’arresto per rapina impropria in concorso. Al termine della redazione degli atti di rito, i due sono stati tradotti presso la locale Casa Circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Sempre ieri, nel corso del pomeriggio, tre persone (un 32enne ed un 39enne, entrambi marocchini, ed un’italiana) sono state denunciate per una serie di furti commessi all’interno di alcuni esercizi commerciali del centro cittadino. I tre hanno asportato alcuni capi di abbigliamento e bigiotteria varia, ma sono stati scoperti dai dipendenti dei vari negozi, che hanno allertato il 113.
Giunti sul posto, gli operatori della Squadra Volante hanno accompagnato i tre presso gli Uffici di Largo Palatucci per la loro identificazione e perquisizione. Oltre alla merce rubata, è stato rinvenuto un tronchesino, presumibilmente utilizzato per tagliare le placche antitaccheggio.
Nel corso degli accertamenti la ragazza, 19enne originaria di un’altra Provincia e con precedenti di polizia, ha opposto resistenza, insultando e colpendo gli operatori mentre procedevano alla redazione degli atti di rito. Pertanto, la stessa è stata arrestata per resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale e successivamente tradotta in carcere.