Bolzano si mobilita per la liberazione di Gabriele Del Grande.

Grande preoccupazione per lo scrittore italiano arresto in Turchia 11 giorni fa.

Anche il Comune di Bolzano con il Sindaco Renzo Caramaschi, il Centro per la Pace, l’ANPI, il Sindacato dei Giornalisti, l’associazione Scioglilingua e altre associazioni e organizzazioni attive sul territorio aderisce alla mobilitazione nazionale che chiede la liberazione immediata del regista/documentarista italiano, Gabriele del Grande specializzato nel campo delle migrazioni, , ” arrestato il 9 aprile in Turchia, nella regione di Hatay al confine con la Siria. Del Grande è detenuto nel centro di Mugla dopo essere stato inizialmente trattenuto in un altro centro nella provincia di Hatay, al confine turco- siriano.

Questa mattina il ministro degli Esteri Angelino Alfano aveva disposto l’invio di una rappresentanza consolare di Smirne. “Quando stava emergendo una possibile soluzione positiva, la situazione si è aggravata ed è emersa la necessità di mobilitarsi”, ha detto Manconi presentando al Senato, insieme agli amici di Gabriele Del Grande, un appello alle istituzioni perché si impegnino alla liberazione dello scrittore.

La Farnesina e l’Ambasciata d’Italia ad Ankara stanno seguendo il caso con la massima attenzione, sin dal suo inizio, in costante contatto con i familiari. C’è forte preoccupazione per questa vicenda soprattutto  dopo che al vice console italiano ad Ankara e al legale turco del documentarista è stato impedito di incontrarlo.