Bolzano. Congresso PD, Franch rinuncia dopo i dissensi con la corrente guidata da Carlo Costa.
L’incarico originale è stato corretto sostituendovi il nome di Mauro Marchi, ex presidente di Alperia.
Lungo e difficoltoso il cammino per le primarie del 30 aprile a giudicare dal colpo di scena tra i renziani bolzanini. Monica Franch, appartenente alla corrente renziana rappresentata da Roberto Bizzo, fa un passo in dietro dopo gli aspri dissensi con la corrente che fa capo a Carlo Costa e l’incarico passa a Mauro Marchi. “Mi dispiace molto rinunciare alla delega di coordinatrice della mozione Renzi, ma pur di non far perdere un voto a Renzi, ben tranquillamente ho fatto indietro lasciando il posto a chi ritiene di agire per il meglio”. Mercoledì era arrivata da Roma la delega per i coordinatori regionali della mozione Renzi firmata da Alessandro Giovannelli, plenipotenziario dell’ex premier per quanto riguarda la formazione dei comitati. Come leggiamo al quinto rigo del documento “ BOLZANO – FRANCH MONICA” la designazione appare inequivocabile. Ma l’altra corrente bolzanina non ha accolto la designazione tanto che il Presidente del Consiglio provinciale Roberto Bizzo, da noi sentito questa mattina, molto amareggiato, ha detto che “l’onorevole Bressa, capofila della corrente franceschiniana che sostiene Renzi, avrebbe addirittura minacciato di ritorsioni sul Governo. A questo punto Monica – continua Bizzo – per profondo senso di responsabilità, pur di non compromettere nemmeno per un voto l’appoggio a Renzi,tranquillamente ha fatto un passo indietro”. Ancora ieri è arrivato da Roma il nuovo decreto che sostituisce il precedente. Il nome della Franch è stato sbianchettato e sostituito con quello di Mauro Marchi, ex presidente di Alperia.