Bolzano, “Città degli orti urbani”, oltre 200 nuovi orti nel giro di tre anni.
Sono terreni coltivabili a orto che il Comune disposizione soprattutto agli anziani.
Gli orti urbani sono una tradizione di lunga data del comune di Bolzano. Attualmente sono 138 gli orti urbani messi a disposizione della comunità ma secondo il “Piano degli Orti Urbani” elaborato Servizio Tecnico Ambientale e Progettazione potrebbero diventare 300 – 350. Alcuni siti sono di proprietà pubblica, comunale o provinciale e sono coltivati da anziani, persone diversamente abili, da associazioni in base a progetti speciali alle quali il comune ha dato in concessione l’area. La Città degli Orti rientra nei programmi di mandato- ha detto il Sindaco Caramaschi presentando ieri il “Piano degli Orti Urbani” e . consiste nella individuazione sul territorio di oltre una quindicina di nuovi siti che per dimensioni e caratteristiche potrebbero più che raddoppiare gli attuali orti. Alcuni sono su sedime di proprietà comunale, altri provinciale, alcuni su proprietà private. Questo differente grado di disponibilità dei terreni renderà necessariamente graduale l’offerta di orti all’interno del Piano. Una dilazione temporale nella messa a disposizione delle superfici coltivabili che consentirà di calibrare regole e modalità di assegnazione al reale fabbisogno e interesse. L’attuale graduatoria che s’incentra su assegnazioni ad anziani e persone diversamente abili o per progetti speciali, potrebbe essere affiancata, almeno in fase sperimentale, da altri criteri definiti a progetto, per verificare l’interesse di ulteriori gruppi nella sfera delle famiglie, delle persone disoccupate, delle associazioni, dei giovani. Senza quindi sottrarre opportunità di accesso agli anziani, una quota delle nuove realizzazioni andrebbe ad alleggerire l’attuale lista d’attesa (38 persone). “La Città degli Orti – ha detto il Sindaco Caramaschi – significa spazio agli anziani, movimento, tempo libero, salute. Abbiamo deciso di predisporre questo piano triennale di reperimento delle superfici per gli orti e speriamo che possa svilupparsi.
In foto: il Sindaco Renzo Caramaschi
