Alto Adige. Sanità pubblica, ecco la posizione dei sindacati altoatesini dei Pensionati.

Le Federazioni pensionati di CGIL/AGB, SGBCISL, UIL-SGK e ASGB prendono posizione in merito alle mancate soluzioni sui problemi della sanità più volte sollecitate all’assessora e al direttore dell’azienda Sanitaria.

I sindacati denunciano il permanere dei problemi che riguardano il CUP (centro unitario prenotazioni), taluni Pronto-Soccorso, ricette elettroniche, uso delle potenzialità della tessera sanitaria, migliorare il servizio dei medici di base, abbattimento barriere architettoniche che sono agli ingressi degli ambulatori, lo scarso decentramento, i gravi ritardi informatici, sistemi diversi tra loro che non dialogano e che paralizzano lo scambio di informazioni.

Non sono certo risposte positive quelle date dal responsabile dell’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige Dr. Schael che prevedono possibili soluzioni non prima del completamento della riforma sanitaria prevista entro il 2020.

Nulla anche da parte dall’assessora Stocker che non riesce a dare risposte alle continue sollecitazioni da parte del Sindacato il quale propone, nel frattempo, di mettere in campo iniziative per intervenire sulle emergenze giornaliere ripetutamente denunciate anche dai cittadini.

Le organizzazioni sindacali pensionati hanno richiesto un incontro a breve per la verifica dei contenuti del Protocollo d’Intesa firmato tra assessorato e sindacati, per sollecitare ed individuare soluzioni che possano fare fronte alle note disfunzioni sopra segnalate.