Voce unitaria dei sindacati confederali altoatesini contro disuguaglianza e sopraffazione nei confronti delle donne.
Lo sciopero globale in occasione dell’8 marzo, lanciato in Argentina e ripreso da 40 Paesi del mondo, che in Italia è stato proposto dal movimento “Non una di meno”, ha visto l’adesione di diverse sigle di base e avrà la durata di 24 ore. Previsti oggi stop soprattutto nei trasporti, scuola e sanità. Per quanto riguarda il trasporto pubblico, alcune aziende municipalizzate di varie città italiane, hanno fornito dettagli riguardo ai disagi previsti. A Milano l’agitazione è prevista dalle 8,45 alle 15,00 e dalle 18,00 al termine del servizio. A Roma l’agitazione coinvolgerà bus, tram, metropolitane, ferrovie Roma-Civitacastellana-Viterbo e Roma-Lido e le linee periferiche. Il servizio sarà comunque regolare durante le due fasce di garanzia: fino alle 8,30 e dalle 17,00 alle 20,00.
La presidente del direttivo provinciale della CGIL-AGB dell’Alto Adige, Doriana Pavanello, auspica che al presidio previsto per oggi pomeriggio a Bolzano in Piazza Marcella Casagrande vengano ribadite le istanze di autonomia e libertà che migliaia e migliaia di donne in questi mesi, in Italia come in tutto il mondo, stanno portando avanti con forza e determinazione.
Nel documento diffuso dalla SGB-CISL di Bolzano si ricorda la scelta, operata a livello nazionale, di aderire insieme a Cgil e Uil alle iniziative promosse dalla Confederazione Europea dei Sindacati (CES) al fine di unire tutte le forze sindacali europee per dare maggiore incisività alla loro azione dentro e fuori i singoli confini nazionali.Tila Mair esponente della CISL altoatesina pone l’accento “sulla insostenibile situazione riferita alle violenze nei confronti delle donne che non accenna a diminuire, fenomeno diffuso in tutti i Paesi, compresa l’Italia, che è stata oggetto di rilievo a livello europeo sull’incapacità di difendere le donne. Chiunque manifesti nella giornata odierna anche scioperando, ha il nostro pieno e solidale appoggio”.
Da parte della CSR UIL-SGK nel fare riferimento alla posizione unitaria espressa a livello nazionale, il Segretario Generale Toni Serafini insieme alla Responsabile Pari Opportunità Laura Senesi, ribadiscono “quanto sia necessario che uomini e donne si mobilitino insieme per costruire, nel rispetto della diversità, proposte concrete, progetti e visioni per ridurre questi fattori di disuguaglianza e di sopraffazione nei confronti delle donne”.