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Sicurezza e maturità professionale attraggono gli studenti.

19 Febbraio 2017

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Sicurezza e maturità professionale attraggono gli studenti.

Porte aperte all’Istituto di Silandro. Corrarati: quinto anno necessario anche nelle scuole italiane.   

I giovani della Scuola professionale di Silandro a lezione di sicurezza grazie al Comitato paritetico edile e con la testa già proiettata al potenziale quinto anno del percorso scolastico che li porterebbe alla maturità e alla possibilità di accedere ai corsi universitari, pur avendo già imparato un mestiere.

Stamane (18 febbraio 2017) il Comitato paritetico edile (Cpe) ha portato alla Scuola professionale di Silandro, in occasione della giornata delle porte aperte dell’Istituto, il Safety mobile, ovvero il camper con cui gli studenti hanno potuto seguire le lezioni sulla sicurezza, in particolare montaggio e smontaggio dei ponteggi. “In questo modo – afferma Claudio Corrarati, presidente del Comitato – la sicurezza diventa bagaglio culturale degli studenti, futuri lavoratori, e non un obbligo da rispettare”.

Gli studenti vedono con molto favore l’opportunità di seguire il quinto anno per ottenere il diploma di maturità, che aprirebbe loro le porte alla formazione universitaria. Claudio Corrarati, nella veste anche di presidente di CNA-SHV, è stato “contagiato” dall’entusiasmo degli studenti: “Sono giovani che adesso acquisiscono competenze sull’utilizzo di tecnologie e macchinari, consapevoli di imparare un mestiere e al contempo di avere, grazie alla maturità professionale, il “lasciapassare” per l’università. Così in futuro diventeranno quella forza lavoro qualificata che sa al contempo progettare e realizzare con le proprie mani quel che progetta, una competenza necessaria per rafforzare le piccole e micro imprese. Dobbiamo fare di tutto affinché la maturità professionale venga applicata anche nelle scuole di madrelingua italiana, altrimenti i giovani dei centri urbani di fondovalle, dove si concentra la comunità italiana, avrebbero minori chance formative rispetto ai coetanei di madrelingua tedesca”.

In foto: studenti in azione alla Scuola professionale di Silandro.