Iraq, Mosul. Abu Bakr al-Baghdadi è fuggito in Siria.
L’autoproclamato califfo sarebbe fuggito, ne sono convinti i servizi iracheni.
I servizi segreti iracheni, impegnati al fianco delle forze speciali nella battaglia per cacciare l’Isis dalla sua capitale, comunicano che Abu Bakr al-Baghdadi è fuggito in Siria. La conferma arriva dal generale dei servizi di sicurezza iracheni Abdolkarim Khala. Secondo le informazioni raccolte dai servizi, l’autoproclamato califfo è fuggito “con alcuni comandanti” attraverso il confine fra Iraq e Siria, in una zona semidesertica in parte ancora in mano allo Stato islamico. “Individuato e circondato nella zona di Baaj, a Sud-Ovest di Tall Afar” comunicavano gli stessi servizi nei giorni scorsi. Invece proprio da qui sarebbe riuscito a uscire. Non ci sono conferme da parte di fonti occidentali. Anche secondo i servizi curdi la fuga di Al-Baghdadi non è confermata. A Mosul sarebbe arrivato a gennaio il suo comandante più fidato, Gulmurad Khalimov, ex ufficiale nell’esercito tajiko, buon conoscitore delle tecniche di controguerriglia americane e irachene. A lui spetta il compito di resistere il più possibile nella capitale irachena del Califfato per permettere ai jihadisti di resistere in Siria.