Bolzano. Mense scolastiche, ultimatum ai non iscritti.
L’anno prossimo sarà aperta una mensa anche per le superiori.
“Non è l’aspetto economico che tanto mi preoccupa- dice l’assessora comunale Monica Franch competente per le mense scolastiche, ma l’aspetto della responsabilità.” Chi non è iscritto ha tempo di regolarizzarsi entro il prossimo 24 marzo, ha detto perentoriamente il sindaco Caramaschi nella conferenza stampa in margine alla consueta giunta comunale del lunedì. “Dopo quella data senza regolare iscrizione non potrà più accedere alla mensa , gestire chi non è iscritto può rappresentare un problema legale per la scuola”. L’assessora Monica Franch ha ieri segnalato il problema ai colleghi di giunta facendo presente che su 8.600 fruitori della mensa scolastica 106 non risultano iscritti. “Si tratta di un problema di tutela e di responsabilità nei confronti dei minori, sia dal punto di vista alimentare che da quello disciplinare. Se dopo aver ingerito un alimento al quale il bambino è allergico seguono complicazioni di salute, chi è responsabile?La tessera di cui questi ragazzi sono privi riporta infatti le eventuali intolleranze. Nella nostre mense sono infatti previste diete alimentari differenziate a seconda della presenza di intolleranze.”
C’è poi il problema della sicurezza. Per questi ragazzi durante il tempo trascorso in mensa chi è responsabile dal punto di vista della vigilanza dal momento che sono assenti da casa? Va detto che la tessera della quale devono essere provvisti gli utenti della mensa scolastica è gratuita e il pasto costa un Euro per le famiglie che non hanno sufficiente disponibilità economica.
L’anno prossimo il servizio sarà esteso dalla utenza attuale che comprende elementari e medie, anche alle scuole medie superiori. L’assessora Franch ha già concordato con l’assessore provinciale Philipp Achammer l’apertura di una mensa presso le scuole Kunter.