Bolzano. È gardenese il quindicenne colpito da meningite.
Non era vaccinato, è grave ma migliora.
È ancora in prognosi riservata anche se i medici lasciano trapelare un cauto ottimismo. Il quindicenne gardenese che da mercoledì è ricoverato in terapia intensiva dell’ospedale San Maurizio di Bolzano è grave ma risponde alle cure. Il giovane, studente dell’Istituto tecnico economico di Ortisei “Raetia” era arrivato al pronto soccorso in condizioni molto gravi. I sanitari, in base ai sintomi che presentava – febbre alta, cefalea, vomito, ipersensibilità alla luce, rigidità nucale, eccitamento – hanno stilato la diagnosi di meningite e lo hanno sottoposto ad una potente terapia antibiotica che andrà avanti per le prossime due settimane. I medici che seguono il giovane – Flavio Girardi, direttore medico del San Maurizio e Peter Mian primario di Malattie infettive- parlano di un caso clinico serio causato da un meningococco (batterio) di cui non si conosce ancora il tipo perché la tipizzazione è in corso all’Istituto superiore di Sanità di Roma.
Quello del quindicenne gardenese è il terzo caso di meningite registrato in Alto Adige negli ultimi mesi. Nel 2016 era stato colpito un uomo di 65 anni. Nel gennaio scorso era stato colpito un bimbo di due anni che frequentava la scuola materna Maria Heim. Il piccolo era vaccinato per il meningococco di tipo C, ma quello che lo aveva colpito era stato in seguito tipizzato come tipo X. Nelle ultime settimane c’è stato ancora un caso, un ragazzo bolzanino che ha contratto l’infezione da meningococco di tipo B. Il giovane non era vaccinato come lo studente gardenese.
Il primario Mian ricorda che negli anni passati si sono registrati anche oltre venti casi l’anno, ma che da quando è stata introdotta la vaccinazione la tendenza si è drasticamente ridotta e non si sono più registrati casi mortali. I sanitari ribadiscono l’importanza della vaccinazione, sia per prevenire l’infezione, sia per renderne meno virulento il decorso in caso di infezione da un tipo per il quale non si è vaccinati.